Castelletti, corsa in solitaria per la Loggia

Il capogruppo di Brescia per Passione rompe gli indugi e annuncia la sua candidatura a sindaco.
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«Abbiamo le competenze e la freschezza per amministrare bene questa città». Laura Castelletti, capogruppo in Loggia di Brescia per Passione, rompe gli indugi e dopo i lunghi corteggiamenti dei due principali schieramenti, annuncia la sua corsa solitaria come candidato sindaco in occasione delle prossime amministrative del 26 e 27 maggio.

«Il nostro obiettivo è arrivare al secondo turno – ha dichiarato -. E credo che alcune sorprese nelle prossime elezioni ci saranno. Certo molto dipenderà da cosa accadrà nei prossimi giorni a Roma, ma anche i partiti tradizionali devono rendersi conto che alcuni scenari sono cambiati».

Dura la critica al centrosinistra: «Ho votato Renzi alle primarie e mi sono presa i miei rischi, perché credevo in un progetto di cambiamento, ma il centrosinistra che è uscito dalle primarie è tutto un’altra cosa». La Castelletti parla anche del centrodestra, pur non entrando nello specifico dello scenario nazionale, piuttosto parlando dell’esperienza di Paroli, lascia intendere una certa incapacità nel risolvere alcuni dei problemi più pressanti della città: dalle questioni ambientali alla qualità della vita.
 

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