1945 - 2015: la Liberazione 70 anni dopo

Tante le manifestazioni organizzate tra città e provincia per ricordare la liberazione dal nazi-fascismo.
Castegnato, rievocazione storica del 25 aprile
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Settan'anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Un anniversario importante per cui in città e provincia si è fatta memoria con cerimonie e commemorazioni. Qui una panoramica, certo non esaustiva, della giornata.

In città la celebrazione è stata partecipata e commossa cui hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni partigiane, d’arma e combattentistiche. Non l’occasione per evocare nostalgicamente una data lontana nel tempo, ma per ribadire con determinazione la fedeltà della nostra città, medaglia d’argento al valor militare, a quei valori che animarono la Resistenza e ispirarono la nascita della Costituzione. Dopo i ricordi di chi visse sulla propria pelle da partigiano quel 25 aprile del 1945, l’orazione ufficiale, in segno di continuità generazionale, è stata affidata a Silvia Toti e Alberto Manzoni, rappresentanti della delegazione giovanile unitaria delle associazioni partigiane bresciane.

Al Centro culturale islamico di via Corsica, in città, è stata appesa, proprio in occasione dell'anniversario della Liberazione un grande tricolore sulla facciata.

A Castegnato la più originale ed immediata delle celebrazioni del 25 aprile: di buon ora è partito un corteo di mezzi storici che hanno visto la Liberazione. Un serpentone di moto e auto con figuranti in divisa – tutte originali - ha attraversato la Franciacorta. Dai partigiani con fazzoletto rosso agli americani, dalle infermiere della Croce Rossa ai tedeschi: la Franciacorta ha rivissuto le fasi della Liberazione. Un corteo organizzato dall’associazione “Cenni storici”.

Una breve rappresentazione, messa in scena dai ragazzi dell’Istituto scolastico, simboleggiante gli orrori della guerra e, allo stesso tempo, la gioia per la Liberazione: questa la particolare commemorazione del 25 aprile a Castrezzato. Prima la deposizione di una corona d’alloro, poi i saluti del primo cittadino, Gabriella Lupatini, e del sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi. Infine la rappresentazione degli studenti, capaci d’emozionare i presenti mettendo in scena le difficoltà vissute nei periodi di guerra e la gioia per la successiva liberazione.

Anche a Castelcovati è stato commemorato il settantesimo anniversario dalla Liberazione: a caratterizzare l’iniziativa l’esibizione degli studenti della scuola primaria del paese. La mattinata si è aperta con la benedizione del parroco, don Alfredo Savoldi. Spazio poi all’intervento del sindaco, Camilla Gritti, e del dirigente scolastico, Anna Maria Scalvini. Spazio poi ai più piccoli che, davanti a un buon numero di persone e a tutte le associazioni di volontariato del paese, hanno letto brani e testimonianze del tempo, intervallate da alcune esibizioni musicali.

 

 

 

 

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