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Viaggio nel Paese sospeso tra passato e futuro

Da Bucarest alla Transilvania per scoprire una terra ricca di storia e di religione
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Due facce la stessa medaglia. La Romania 2.0 vive sospesa in perenne contrasto. A Bucarest si rincorre il progresso. In periferia, povertà e semplicità riportano indietro l’orologio del tempo.

Usciti dalla capitale inizia il viaggio al centro della terra rumena verso la Muntenia, distretto al confine con la Transilvania. I Carpazi cingono campi gruviera trivellati dalle aziende petrolifere. L’oro nero è la principale risorsa, e contrasta con le cime imbiancate dai primi segni di un inverno che sarà particolarmente rigido almeno sino a marzo.

A pochi kilometri dal confine, lo scenario cambia. Sinaia è un tuffo nella Germania dei Sassoni, ovunque l’architettura riporta la macchina del tempo alla dominazione tedesca. È l’antipasto che porta dritto in Transilvania, terra di dominio ungherese, austriaco e sassone. Brazov, la prima tappa nella terra di Dracula è una piccola Norimberga: le case fortezza dalle tegole rosse, senza terrazza, riportano ai borghi Medievali, le mura cingono la città che ospita la chiesa nera, il più grande edificio gotico di culto della Romania. Distrutta dal rogo del 1689 che bruciò il legno creando la tipica colorazione nera è oggi una chiesa protestante.

Pochi km e si raggiunge Sibiu. Città tra le più belle della Transilvania (capitale europea della cultura nel 2007) è stata interamente ricostruita dopo la devastazione provocata nel 1241 dai tartari. Due piazze tipiche sassoni e i tanti musei assortiti mostrano il volto culturale di una città meta tra le preferite del Principe Carlo, molto amato da queste parti. Qui si gustano saporiti formaggi di pecora, una deliziosa ciorba, la zuppa tipica rumena a base di borsche, carne, verdura e sugo rosso di pomodoro e il sarmale, involtini di verza con foglia di vite accompagnati da polenta e riso. Sibiu spalanca la porta al cuore della Transilvania, Sighisoara, regno del principe Vlad l’impalatore, fonte ispiratrice della leggenda di Dracula. La leggenda racconta che il principe, padre del conte sia vissuto in esilio per 4 anni in città alta per poi tornare in Valchiria e vendicarsi iniziando una guerra con i turchi. Inserita nel 1993 nel patrimonio mondiale dell’Unesco Sighisoara, è una delle poche fortezze ad essere ancora abitata ed è meta di centinaia di migliaia di turisti soprattutto americani, incuriositi dall’alone di mistero che circonda la figura del conte.

In poche decine di kilometri lo scenario cambia radicalmente: sparite le appariscenti tracce sassoni, irrompono i magiari, in passato dominatori dell’area che porta in Moldova. Le case, circondate da vasti altipiani hanno dimensioni ridotte, le strade sono strette e poco asfaltate, goulash e pesce riempiono ogni giorno scodelle sui tavoli apparecchiati. Sono aree ricche di giacimenti di sale. Sulla strada verso la Bukovina il paesaggio è un trionfo di natura selvaggia. Il lago Rosso (diventa rossastro solo quando piove) si lascia coccolare dalle alte cime dei Carpazi mentre lungo il percorso vecchi contadini alla guida di strampalati carretti si fermano per salutare i turisti e per concedere qualche foto ricordo. All’improvviso spunta la città, Piatra Nemst, la Sinaia della Moldova. È circondata da montagne innevate ed è per questo una stazione sciistica molto gettonata. Lo stile architettonico tipico è originale: alternanza di mattoni e pietra e un disco di ceramica smaltata con colori vivi e decorati. A Sucevica è di nuovo verde campagna: i monasteri affrescati e fortificati affiancano case in legno con tetto in lamiera.

Diego Trapassi

BREVIVET

Brevivet offre un pellegrinaggio in Romania, tra Monasteri e Castelli, a 960 euro di quota base. Supplemento tasse e oneri aeroportuali euro 130.

DATE

Le partenze sono il programma il 24 aprile, il 29 maggio, il 24 luglio, il 7 e il 21 agosto, il 4 e il 25 settembre. Il viaggio va da venerdì a venerdì e dura otto giorni.

INCLUSO

Il passaggio aereo in classe turistica Italia/Bucarest/Italia con voli di linea. Trasferimenti in pullman da/per gli aeroporti in Romania. Alloggio in alberghi 4 stelle (3 stelle a Bistrita e a Miercurea Ciuc) in camere a due letti con bagno o doccia Pensione completa.

Per informazioni www.brevivet.it

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