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Storia e tradizione sbocciano insieme ai ciliegi

Da non perdere nel viaggio on the road: Tokyo, capitale in continuo fermento
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Il silenzio dei templi e il fragore delle metropoli, i manager incravattati e le adolescenti che praticano il cosplay e si vestono come personaggi dei fumetti. E ancora, i grattacieli di Tokyo e le abitazioni con pareti di bambù delle campagne. Contrasti solo apparenti, che in realtà vivono in grande armonia, unendo la tradizione alla modernità e il pudore alla spregiudicatezza. Il Giappone, in una parola.

Il Paese del Sol Levante offre l’occasione di immergersi in una cultura completamente diversa da quella occidentale. Un viaggio da fare possibilmente on the road, lontano dai luoghi comuni e dalle idee preconfezionate. Tutto inizia dalla futuristica Tokyo: sede del Palazzo Imperiale e del tempio buddhista Asakusa Kannon, il luogo di devozione più antico della città. Tokyo è una metropoli in continuo fermento: grattacieli ricoperti di schermi tv, marciapiedi scintillanti e treni così puntuali da sembrare ologrammi, convivono con caotici mercati, interi quartieri di negozi e boutique di grandi designer e curatissimi giardini, che in primavera si colorano delle mille tonalità di rosa dei fiori di ciliegio.

Altra perla è il monte Fuji, che specchia il suo inconfondibile profilo nel lago Ashi: un punto panoramico d’eccezione che vi offrirà un’incredibile vista sulla pianura circostante e, se la giornata è tersa, sulla città di Tokyo, brulicante ai vostri piedi. Nikko è invece un importante centro di diffusione del buddhismo scintoista, mentre di Hiroshima non c’è proprio bisogno di parlare. Meglio visitarla e farlo in silenzio. Per riflettere. D’obbligo una tappa al Museo della Pace prima di recarsi in battello alla vicina isola di Miyajima, dove poterete visitare il santuario dedicato al dio del mare, con il maestoso Tori (una sorta di architrave in legno) che svetta tra le acque.

A Himeji, c’è invece il celebre castello, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Kyoto è invece l’antica capitale del regno nipponico e città delle maiko: i numerosi templi, gli armoniosi giardini zen, il castello e le ville risalenti al XVI secolo rendono questo centro una sorta di museo a cielo aperto.

A Nara invece si arriva per visitare i templi buddhisti e vedere i cervi, che pascolano liberi in quasi tutti i parchi cittadini.

Osaka invece può essere l’ultima tappa: non è solo un importantissimo centro commerciale del Giappone, ma anche il più celebre polo gastronomico del paese. Aprile e maggio, grazie all’arrivo dei primi caldi e della primavera, sono i mesi migliori dell’anno migliori per un viaggio in Giappone: occasione per fare hanami: letteralmente si tratta di «osservare i fiori».

IL VIAGGIO

Dieci notti e tredici giorni per visitare: Tokyo, il monte Fuji, Nikko, Hiroshima, Himeji, Kyoto, Nara e Osaka.

PARTENZE

Si parte il 22 marzo, 19 aprile, 1 maggio, 9 agosto e 27 settembre.

QUOTE

A partire da: 2.540 euro, incluso di volo di linea dall’Italia, trasporti interni in treno coperti dal Japan Rail Pass, tutti i pernottamenti negli hotel business (3/4 stelle). Info www.kel12.com.

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