Kartika, la Festa delle luci tra mercanti e maharaja
La maggior parte a tema religioso, volute per venerare e adorare dei, profeti e guru, altre con un valore propiziatorio, associate alle stagioni, ai periodi della semina e del raccolto, a volte commerciali. Comunque sempre, partecipare ad una vera festa Hindu, resta il modo migliore per entrare in contatto con le tradizioni dell’India e delle sue genti.
Per celebrare l’ingresso nel mese di Kartika (ottobre-novembre), si festeggia in tutta l’India la Deepavali o Diwali, la Festa delle Luci, che quest’anno ha inizio il 23 ottobre. Le celebrazioni durano cinque giorni, il terzo dei quali è Diwali. Si celebra il ritorno di Rama ad Ayodhya, dopo 14 anni di esilio, come narrato nella celebre epica Ramayana. Migliaia di lucerne in terracotta vengono accese su ogni finestra, mensola o anfratto di tutti gli edifici per propiziare la visita della dea Lakshmì, signora della ricchezza e della prosperità, ma anche della pulizia ed armonia, ricordata particolarmente in questa data. Gli abiti migliori, cenoni e fuochi artificiali sono immancabili in queste serate, che assomigliano al nostro Capodanno.
Non dimentichiamo però che Kartika è anche il mese in cui ha luogo la più variopinta fiera del Rajasthan che quest’anno, dal 27 ottobre all’11 novembre, raduna decine di migliaia di pellegrini a Pushkar, luogo santissimo per gli indù, uno dei cinque luoghi di pellegrinaggio menzionati nelle Scritture. Siamo alla Fiera di Pushkar, importante festa religiosa, durante la quale vengono organizzate cerimonie e processioni in onore di Brahma, che culminano il giorno di Kartik Poornima (la notte del plenilunio), con i bagni nel lago di Pushkar, formatosi, secondo la leggenda, da un fiore di loto lanciato nel deserto dallo stesso Brahma.
In concomitanza, sempre a Pushkar, si svolge la fiera dedicata al mercato del bestiame che raccoglie tutti i mandriani del deserto del Thar e dell’intero Rajasthan. Gli uomini si dedicano alla compravendita di cammelli, mucche, pecore e capre, mentre le donne scambiano o vendono, tra le innumerevoli bancarelle, braccialetti, vestiti, ottoni e tessuti stampati.
Il viaggio ideale in India in questo periodo è quello tra le città più importanti del Rajastathan, la terra dei Maharaja, con le sue splendide città fortezza, i suoi colori meravigliosi, i suoni e le armonie dell'India vera: il famoso Forte Rosso, Jaipur con la meravigliosa architettura del Palazzo dei Venti e del Forte Amber, la città fantasma di Fatehpur Sikri, e le città di Jaisalmer, Jodhpur, Udaipur custodi di tesori intrisi di fascino e storia. Non può mancare la visita di Agra e al celeberrimo Taj Mahal, per la fiera Pushkar: tripudio di colori e suoni nel cuore del deserto del Thar.
L’ITINERARIO
Dall’Italia a Delhi, Mandawa, Bikaner, Jaisalmer, Jodhpur, Udaipur, Pushkar, Jaipur, Agra. Poi il rientro in Italia.
QUOTE
A partire da 2.120 euro a persona in doppia (minimo 20 partecipanti)
La quota comprende: volo di linea in classe economica; hotel e pernottamenti come indicato nel programma; trattamento mezza pensione con le cene; accompagnatore locale parlante italiano, accompagnatore dall’Italia, assicurazione inter-assistance; documenti e set da viaggio.
INFO
Informazioni sul viaggio si possono trovare sul sito web www.toassociati.org
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