Università

Fuci: da oltre cent'anni laboratorio d'idee e valori

La settimana universitaria assomiglia tanto a una parabola convessa.
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La settimana universitaria assomiglia tanto a una parabola convessa. Nel senso che il giorno più carico di appuntamenti è il mercoledì, seguono a ruota il martedì e il giovedì, mentre decisamente più leggeri sono il lunedì e soprattutto il venerdì.
Non è un caso quindi che i componenti delle associazioni studentesche si riuniscano proprio di mercoledì. Questo infatti è il giorno scelto per le sedute sia da Aegee - il gruppo che abbiamo incontrato la settimana scorsa -, sia dalla Fuci, la cui sede è stata la meta della seconda tappa del nostro viaggio tra le associazioni universitarie bresciane.
Oltre un secolo di vita
A differenza del campus del Cedisu, il centro di Brescia alle sette di sera va via via svuotandosi. Le poche persone non propense a raggiungere la propria dimora o a recuperare l'auto nel parcheggio sono gli affezionati dell'happy hour, il cui obiettivo è invece recarsi nel locale di fiducia per sorseggiare l'aperitivo in compagnia. Siamo in via Tosio, dove a Palazzo San Paolo ci aspettano i ragazzi del gruppo bresciano della Fuci.
Sorta nel 1896 la Federazione Universitaria Cattolica Italiana è una delle associazioni studentesche più antiche del nostro Paese. Attualmente il gruppo di Brescia è composto da una decina di universitari, alla cui guida ci sono Mauro, studente di Ingegneria, e Matilde, studentessa di Scienze infermieristiche, mentre l'assistente spirituale è Padre Michele Pischedda.
«Il nostro gruppo - racconta Mauro - si ritrova ogni mercoledì per discutere su tematiche strettamente collegate al mondo dell'Università. La partecipazione agli incontri è libera e aperta anche ai non tesserati». Per iscriversi alla Fuci occorre versare la quota annuale di 22 euro che consente tra l'altro di ricevere la rivista «Ricerca», periodico ufficiale dell'associazione. Gli incontri di quest'anno sono stati dedicati tra l'altro all'educazione, al lavoro, alla famiglia, all'etica e alla politica. «In particolare - continua il presidente - abbiamo costruito quattro percorsi di approfondimento. Il primo di carattere socio-politico, durante il quale ci siamo focalizzati soprattutto sulla bioetica. Il secondo dedicato all'etica dell'informazione, il terzo legato alla lettura biblica che quest'anno è stato incentrato sulla figura di Davide. Il quarto percorso è stato invece all'insegna della goliardia, al fine di rinsaldare l'amicizia e consentire ai partecipanti di conoscersi meglio tra di loro».
«Formazione a 360 gradi»
A livello nazionale tre sono gli appuntamenti importanti: la Settimana teologica di Camaldoli in estate, il Congresso in autunno e un momento di spiritualità organizzato dalle singole sedi regionali. «Lo scopo primario della Fuci - ricorda Mauro, studente di Ingegneria civile alla Statale, che si è avvicinato all'associazione due anni fa su suggerimento di un amico - è far sì che l'università non sia una collezione di esami, ma un periodo di formazione a 360 gradi, in cui lo studente possa maturare sotto tutti i profili e soprattutto instaurare amicizie che resteranno nel tempo».
Chiunque fosse intenzionato a entrare in contatto con la Fuci può visitare il sito www.fucibrescia.ilbello.com (il portale della Fuci nazionale è invece www.fuci.net), oppure scrivere a fuci.brescia@gmail.com. È attivo inoltre anche un gruppo su Facebook.

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