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Campus Mensa, gusto e sapore di novità

Qualità del cibo, rispetto alle intolleranze alimentari, prezzi bassi, corretto stile alimentare: alcune delle novità della mensa
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È sabato, ma sembra metà settimana al Campus della Statale in via Valotti. Le sale lettura si riempiono, approfittando della bella giornata si studia anche all’aperto e poi all’ora di pranzo giunge la chicca. Si, perché finalmente il bar del campus è ora aperto anche il sabato e la domenica.

È questa la prima novità della primavera, festeggiata sabato scorso con una sobria inaugurazione dei nuovi ambienti dedicati alla ristorazione alla quale ha partecipato anche il rettore Sergio Pecorelli. Il numero uno della Statale ha ribadito l'importanza dell'alimentazione nel periodo universitario: «Un corretto stile alimentare aiuta nello studio e allunga l'aspettativa di vita se accompagnato anche dall’esercizio fisico». Un’ altra novità legata alla ristrutturazione della mensa riguarda un’operazione costata 260mila euro e discussa insieme agli studenti: l'utilizzo di materiale riciclabile, una maggiore attenzione alla qualità del cibo, la presenza di cibi etnici e il rispetto per le intolleranze alimentari. «In più - ha aggiunto Pecorelli - abbiamo anche calmierato i prezzi, tanto che oggi chi è nella fascia più bassa può mangiare spendendo solo 3 euro». È stata creata anche una piccola saletta, al momento arredata con tre tavolini, riservata ai docenti e ai loro ospiti.

È in dirittura d'arrivo un accordo tra l'Università e la Caritas diocesana, che consentirà di rendere disponibile ai più bisognosi il cibo non consumato dagli studenti.

L'appalto per la fornitura del cibo è stato vinto da Compass Group. Inoltre la mensa è stata inserita nel progetto «Smart Break», pausa intelligente, che ha l’obiettivo di accrescere tra gli universitari la consapevolezza su alimenti e bevande consumati durante la giornata di studio.

Le novità concrete non si fermano alla mensa: basta fare pochi passi e si scopre che l'area prima dedicata all'emeroteca è diventata ora una sala svago, con televisore, tavolo da ping pong, calcio balilla e tavolo da biliardo. Per accedervi - dalle 9 alle 24 - occorre utilizzare un badge, posseduto esclusivamente dai convittori. Operativa è anche la palestra coperta che durante la giornata ospita partite di calcetto tra gli studenti delle residenze.

A breve partiranno i lavori di riqualificazione delle zone verdi e dei parcheggi tra via Branze e viale Europa, per un importo che sfiora i 900mila euro.«È nostra intenzione - ha commentato il rettore - creare un campus smoke-free, vietando quindi la possibilità di fumare. Speriamo di arrivarci pian piano nel giro di un paio d’anni. Infine il rettore ha ribadito il filone tematico ormai abbracciato dalla Statale, che dal prossimo anno nella sua dizione in lingua inglese diventerà «Brescia University Health and Wealth». «lanceremo corsi e insegnamenti- ha concluso Pecorelli -dedicati alla salute, al benessere e all’ambiente. Gli studenti che seguiranno questi corsi riceveranno il bollino Health and Wealth sul loro certificato di laurea».

Mario Nicoliello

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