Università

A festeggiare è Studenti per-Udu Brescia

La lista arancione raccoglie tre quarti delle preferenze e conquista sette degli otto posti negli organi di ateneo della Statale
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Netta affermazione di Studenti per-Udu Brescia. La lista «arancione» ha stravinto le elezioni studentesche in Statale, raccogliendo i tre quarti delle preferenze e aggiudicandosi sette degli otto posti negli organi di ateneo.

Alla fine ha pagato la presenza in tutti i dipartimenti e la costanza di impegno maturata nell’ultimo biennio. Studenti per era infatti l’unico gruppo candidato in tutti gli organi centrali e nelle commissioni paritetiche degli otto dipartimenti, nonché l’unica lista già in lizza anche nella passata tornata elettorale.

Entrando nel dettaglio, Studenti per ha conquistato due posti in Senato, Cda e Comitato per lo sport e uno nel nucleo di valutazione. In Senato Accademico siederà anche un consigliere di UniBrixia. Nulla da fare invece per Lista Aperta che non è riuscita a entrare negli organi di ateneo.

In Senato Accademico su 2.964 voti validi, Studenti per ha ottenuto 2.252 consensi, UniBrixia 386 e Lista Aperta 326.

Gli «arancioni» hanno dominato in tutti e otto i dipartimenti, raggiungendo un picco di 811 voti a Scienze cliniche sperimentali. Stesso discorso anche per il Consiglio di amministrazione: su 2.952 voti validi, Studenti per ha raggiunto quota 2.261, UniBrixia 363 e Lista Aperta 328. Nel nucleo di valutazione la contesa a due tra Studenti per e UniBrixia è finita 2.315 a 573, mentre nel comitato per lo sport Studenti Per, unica lista in gioco, ha ottenuto 2.822 voti.

Il candidato con più preferenze è stato Elisabetta Domenighini, che nel nucleo di valutazione ha racimolato 1.532 voti.

«È un successo che va oltre le aspettative - racconta il coordinatore di Studenti per Manuel Guerrini -. Tre studenti su quattro hanno votato la nostra lista, conferendoci una grande fiducia. La vittoria è frutto di una perfetta organizzazione del gruppo e di un elevato spirito di servizio». Ha funzionato l’unione tra il vecchio e il nuovo: «I candidati entrati in lista per la prima volta - continua Guerrini - hanno portato un grande entusiasmo, mentre quelli più esperti sono stati molto altruisti sostenendo anche i nuovi».

Chiusa la contesa elettorale adesso bisognerà mettersi al lavoro: «Ci batteremo sulla questione dei parcheggi a pagamento dove faremo sentire la nostra voce in tutte le sedi. Inoltre cercheremo di dire la nostra anche sul tema dell’internazionalizzazione».

Umore completamente diverso negli altri due schieramenti. «Pensavamo di andare meglio, ma almeno abbiamo la consolazione di aver eletto un rappresentante in Senato - spiega Paolo Inselvini di UniBrixia -. Il bicchiere è mezzo vuoto, perché a livello organizzativo non siamo stati perfetti. Questa votazione rappresentava però il nostro passo iniziale, ora lavoreremo per costruire un progetto serio».

Sulla stessa onda anche Teresa Iob di Lista Aperta: «Siamo molto dispiaciuti per non aver ottenuto il posto in Senato a cui puntavamo. Lavoreremo partendo dai consigli di corso e vedremo che cosa accadrà in futuro».

Per quanto riguarda l’affluenza il dato finale si è attestato intorno al 23,8%. «Ad incidere negativamente - commenta Guerrini - è stata l’esclusione dal voto degli studenti sotto condizione di laurea e di coloro che transiteranno in corso d’anno dalla triennale alla magistrale. Questi studenti infatti non risultano iscritti regolarmente poiché non hanno pagato le tasse. Il fatto che si sia votato in autunno ha creato per la prima volta questo problema che a nostro avviso andrà corretto per le prossime votazioni».

Mario Nicoliello

SENATO ACCADEMICO

Studenti per ha ottenuto 2.252 consensi, UniBrixia 386 e Lista Aperta 326

CDA

Studenti per ha raggiunto quota 2.258, UniBrixia 363 e Lista Aperta 328

NUCLEO DI VALUTAZIONE

La contesa tra Studenti per e UniBrixia è finita 2.315 a 573

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