Scuola

Quando gli studenti scelgono il programma

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La scuola è prima di tutto un diritto e un dovere, ma può diventare ancora di più: un luogo dove gli studenti hanno l’occasione per esprimere la loro creatività e il loro interessi. Non a caso in molti istituti viene data agli alunni la possibilità di organizzare iniziative dettate dalla loro curiosità e dai loro gusti. Una buona pratica che si avvale dell’indispensabile collaborazione di insegnanti e genitori, e ha già prodotto ottimi frutti in provincia di Brescia come altrove. Tanto che anche quest’anno non mancano gli appuntamenti.

Come al liceo scientifico Nicolò Copernico, dove la settimana prossima gli studenti animeranno le «giornate copernicane».

In programma più di un centinaio di attività, disparati i temi che saranno trattati: storia e politica, letteratura e musica, spettacolo e sport, e tanto altro. Le conferenze, che avranno luogo nell’Istituto bresciano, saranno tenute in maggioranza proprio da alcuni alunni del liceo che hanno lavorato sodo per offrire degli approfondimenti su alcuni argomenti che stanno loro particolarmente a cuore. Le «giornate» si svolgeranno negli orari scolastici, quindi dalle 8 del mattino fino all’una, venerdì 13 e sabato 14 febbraio.

La novità di quest’anno: grazie al lavoro dei ragazzi del gruppo di informatica, coordinati dal professor Cazzato, gli studenti hanno potuto iscriversi online alle varie conferenze. È stato, infatti, progettato un sistema informatico che permettesse l’iscrizione ai corsi direttamente dal pc di casa utilizzando il profilo personale google che il liceo fornisce a ogni allievo all’inizio dei cinque anni scolastici. «Gli altri anni - spiega la presidente del Comitato genitori Angioletta Seretti - prenotarsi era un po’ faticoso. Con questo nuovo programma è stato molto più facile. I ragazzi hanno lavorato molto bene, e le idee proposte sono state apprezzate. Tratteremo temi anche molto attuali come Expo 2015 e gli aiuti umanitari tramite Emergency».

Stesso fermento al liceo Leonardo, nel quale, come ogni anno, si svolgerà la cogestione. Le due giornate, venerdì 6 e sabato 7 febbraio, cogestite appunto da alunni e insegnanti, saranno occupate da conferenze aperte a tutti gli studenti: «Avevamo pensato a un coinvolgimento ancora maggiore degli studenti - spiega Daniele Bianchin, rappresentante degli studenti -, ma abbiamo avuto qualche problema d’organizzazione. Avremmo infatti voluto che anche i ragazzi tenessero delle piccole lezioni ai loro coetanei. In ogni caso i vari incontri che ci saranno sono molto interessanti».

Molto vari gli argomenti che si affronteranno al Leonardo: si parlerà di ebola e di legalità, di alimentazione e di omosessualità, di finanza e di economia, di educazione civica e ambientale.

«Abbiamo individuato tre grandi aree tematiche: attualità, volontariato e solidarietà - continua il rappresentante degli studenti - e abbiamo chiamato degli esperti che potessero parlarci di ogni tema con la massima competenza e professionalità. Gli studenti si possono iscrivere online, ma purtroppo al momento abbiamo pochi posti. Per chi non riuscisse a partecipare sono previsti corsi "di recupero" nelle aule».

Anche quest’anno i ragazzi saranno in buone mani: «Avremo ad esempio - racconta Bianchin - la psicologa Sutera che ci parlerà di affettività e sessualità, mentre Manlio Milani racconterà della strage di Piazza Loggia e alcuni educatori della cooperativa il Calabrone ci spiegheranno la pericolosità delle droghe. Credo saranno, come sempre, due giornate molto interessanti».

Francesca Marmaglio

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