Scuola

Premio internazionale alla barca dell'Itis

Nata nel 2007, incendiata nel 2008, risorta dalle sue ceneri ha sbaragliato 50 concorrenti al salone nautico «Big Blu»
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Correva l'anno 2007. All'Itis «Castelli» gli studenti del corso serale, capitanati dai due docenti, Gaetano Nuciforo e Giuseppe Campesi si mettevano al lavoro per realizzare un sogno: una barca a vela, interamente costruita all'interno della scuola, chiamata Ulisse, come l'eroe omerico. E di avventure e disavventure, al pari dello sposo di Penelope, anche l'audace progetto ne ha vissute tante.

Nel 2008, tanto per dire, un incendio distrusse completamente l'imbarcazione, quando era ormai praticamente pronta per essere varata. Ma ciò non è bastato a scoraggiare ragazzi e insegnanti, che si sono nuovamente rimboccati le maniche e il 14 maggio 2011, anche grazie al finanziamento della Regione che ha investito 30mila euro, è finalmente arrivato il varo, al Circolo velico di Gargnano: lo scafo blu di Ulisse è ormeggiato lì e naviga sulle acque gardesane con a bordo gli equipaggi del corso serale del Castelli. Una scuola con una barca a vela non è cosa da tutti i giorni. E se ne sono accorti anche al «Sea heritage best communication campaign award», il premio internazionale per la comunicazione del patrimonio marittimo promosso all'interno di Big Blu, il salone della nautica e del mare di Roma: il Sea Heritage è un protocollo che ha compiuto tre anni, creando, di fatto, un asse tra le principali città marittime. Oltre a spalancare una finestra su progetti con protagonista il mare e la risorsa acqua nei suoi aspetti ambientali, artistici, turistici, culturali e scientifici. Il progetto Ulisse ha infatti vinto venerdì il 1° premio nella categoria «Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile», sbaragliando 50 concorrenti di tutto il mondo, Giappone incluso.

La professoressa Carolina Manfredini, docente dell'istituto «Battisti» e del liceo «Fermi» di Salò, che lavora per «Pelagos Tv», era alla ricerca di idee interessanti da presentare ai giurati del premio, lanciato dalla web tv e dal Mar, l'Associazione per le attività e le ricerche marine di Roma, presieduta da Massimo Castellano. Con Miriam Larocca, responsabile di Pelagos Tv, ha fatto da trait d'union tra Ulisse e il palcoscenico del Sea heritage award.

Ulisse è diventata una barca laboratorio. «Ora è in manutenzione. Stiamo rivedendo il propulsore elettrico e altre parti», racconta Nuciforo. A ottobre veleggerà, con due equipaggi di studenti addestrati, nel mar Tirreno. Con il supporto della Lega navale italiana partirà da La Spezia e toccherà anche l'Isola d'Elba. L'approdo, desiderato, è Genova con il salone nautico. «Stiamo organizzando. Dobbiamo trovare anche gli sponsor», aggiunge Nuciforo. Come a dire: chi non è insensibile ai temi del mare e alla determinazione di un gruppo di studenti e professori, si metta una mano sul cuore e l'altra al portafogli. E regali ad Ulisse, un... buon viaggio.

Paola Gregorio

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