Scuola

Partecipare: studenti impegnati tra diritto e arte

Primo bilancio e soprattutto prospettive per i ragazzi che sono stati eletti nella Consulta provinciale studentesca di Brescia
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Anzitutto è, senza dubbio, un’occasione per partecipare attivamente alle questioni che coinvolgono il proprio territorio e per dialogare con altre realtà studentesche e sociali.

A circa sei mesi dall’elezione, i rappresentanti della Giunta della Consulta Provinciale Studentesca (Cps) di Brescia per il biennio 2013-2015 - il presidente Ilario Vivaldi (Tartaglia-Olivieri di Brescia) e il vicepresidente Luca Facciano (It Pastori di Brescia) con Chiara Dognini, Alessandro Stival e Manuel Capra, rispettivamente degli istituti Foppa, De Andrè e Golgi di Brescia - esprimono le loro prime impressioni sull’esperienza. In primis, la possibilità di interessarsi alle questioni scolastiche di Brescia e provincia - non senza un confronto con altre realtà per l’approfondimento di tematiche di comune interesse - «richiede tempo - ammettono i ragazzi - impegno e costanza». Nondimeno, «tale attività porta con sé grandi vantaggi, come l’occasione di confronto e scambio con ambienti differenti».

In un periodo in cui spesso i giovani vengono tacciati di distacco dalla partecipazione attiva e di disinteresse dalle questioni «vere», i componenti della Cps di Brescia credono invece nella potenzialità di un organismo di rappresentanza che, «se ben sfruttato, consente di realizzare grandi fini di utilità collettiva», che è proprio ciò che ha spinto i cinque a mettersi «in prima linea» e a impegnarsi personalmente.

Guardando a quanto svolto sinora, la Consulta Provinciale di Brescia, unitamente alle omologhe lombarde, ha dato vita a un documento di interesse regionale, ossia la Dichiarazione delle studentesse e degli studenti della Regione Lombardia.

A tal proposito, nel Bresciano è stata promossa un’iniziativa specificamente dedicata a Cittadinanza e Costituzione, un appuntamento rivolto a dirigenti scolastici, docenti o coordinatori degli istituti di ogni ordine e grado della Provincia.

E naturalmente agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

L’incontro è stato emblematicamente intitolato «La Costituzione nella scuola. Ragioni e proposte», si è tenuto lo scorso 7 aprile nell’auditorium Balestrieri e ha goduto del supporto della Consulta stessa. L’iniziativa che intende sensibilizzare la Scuola attorno alle tematiche della legalità, della democrazia partecipata e della responsabilità. Non solo. I ragazzi stanno lavorando all’organizzazione della Giornata dell’Arte e della Creatività studentesca, in programma per venerdì 23 maggio sul tema «Il coraggio di esprimersi. Noi giovani studenti protagonisti responsabili del mondo in cambiamento».

La manifestazione - promossa dall’Ufficio Scolastico con la Cps e in partenariato con l’Università degli Studi di Brescia - si terrà negli spazi dello stesso ateneo messi a disposizione in concomitanza con le giornate aperte di orientamento, oltre che nelle postazioni informative all’uscita di alcune stazioni metro e in piazze e vie della città.

In ultimo, spostando l’attenzione sulle criticità che soffocano il mondo della scuola e su cui gli studenti hanno facoltà di intervenire, la Giunta della Cps bresciana non ha dubbi: «Se necessario gli studenti possono intervenire su tutti gli aspetti critici legati all’insegnamento nelle scuole, dall’edilizia scolastica al rispetto dei diritti dello studente e al rispetto della rappresentanza delle idee e delle opinioni di ciascuno». Il modo migliore per farlo, concludono, «è il dialogo democratico: quando si agisce nel rispetto reciproco, ogni cosa è possibile».

Raffaella Mora

Protagonisti

Il presidente della Consulta provinciale studentesca Ilario Vivaldi (Tartaglia-Olivieri) e il vicepresidente Luca Facciano (Pastori). Poi, Chiara Dognini (Foppa), Manuel Capra (Golgi) e Alessandro Stival (De Andrè)

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