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Natura/1. Alunni alla scoperta del «Lago nascosto» in 17 comuni

Il progetto che promuove comportamenti consapevoli è giunto al quarto anno consecutivo con Garda Uno e Galleria della natura
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Diciassette comuni, 60 classi e 1.200 alunni. Questi i numeri del progetto didattico «Il lago nascosto», promosso per il quarto anno consecutivo da Garda Uno, società che gestisce le reti idriche e il servizio rifiuti urbani nei centri del Garda bresciano, al fine di promuovere tra le nuove generazioni comportamenti consapevoli ed ecocompatibili.
L'iniziativa, attuata in collaborazione con gli operatori del gruppo Galleria della Natura di Brescia, prevede laboratori scientifici, incontri con i genitori, interviste agli anziani e, a partire da quest'anno, gite «sostenibili» alla scoperta delle caratteristiche ambientali del territorio.
Tutto ciò con l'obiettivo di far scoprire ad alunni e insegnanti gli effetti delle abitudini di consumo, motivare attraverso l'acquisizione di competenze tecniche e scientifiche, far percepire un senso di appartenenza al proprio territorio e dare spazio ad una coscienza ecologica in cui individuare comportamenti virtuosi in campo ambientale.
L'ambizioso progetto, che vede l'azienda Garda Uno porsi come risposta a un'esigenza comune di protezione dell'ambiente e di ottimizzazione delle risorse, coinvolge la scuole dell'intera riviera bresciana del Garda, da Limone a Pozzolengo, passando per Tremosine, Tignale, Gardone Riviera, Salò, San Felice, Puegnago, Polpenazze, Calvagese, Manerba, Moniga, Soiano, Padenghe, Lonato, Desenzano e Sirmione.
«Sessanta classi delle scuole dei comuni del Garda, per un totale di oltre milleduecento alunni - spiegano gli organizzatori - stanno lavorando all'ideazione di azioni e messaggi volti a promuovere comportamenti a favore della tutela del lago. L'approccio ludico-sperimentale dei laboratori, il coinvolgimento di genitori, nonni, volontari che operano sul territorio e soprattutto la valorizzazione della creatività degli alunni sono elementi essenziali del progetto, che intende affidare alle nuove generazioni il ruolo di promotrici di comportamenti sostenibili». Numerose le azioni programmate. Eccone alcune, a cominciare dal concorso «Scopri il lago nascosto».
Il prossimo 11 maggio scadrà il termine per la consegna degli elaborati da parte delle classi partecipanti. Gli alunni della classe vincitrice si porteranno a casa una bicicletta a testa. All'insegnante è dedicata una bicicletta speciale, offerta dal CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio), prodotta dal riciclo di 800 lattine con un risparmio del 95% dell'energia necessaria per produrre alluminio dal minerale. Il regolamento del concorso è scaricabile dal sito www.galleriadellanatura.it, dove saranno pubblicati, entro la fine dell'anno scolastico, i migliori lavori realizzati.
Le prime medie di Lonato stanno invece lavorando all'organizzazione di una mostra dei lavori realizzati sui temi «Acqua, rifiuti ed energia». L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 28 maggio al 4 giugno nella Sala degli Specchi della Biblioteca.
A Tignale hanno puntato sulla riduzione del consumo di plastica usa e getta. A tutte le classi, dalla materna alla terza media, il Comune ha donato borracce in alluminio. È un invito a rinunciare alle bottiglie di plastica in favore di un recipiente riutilizzabile da portare sempre con sè.
A Pozzolengo e a San Felice le scuole (primaria e secondaria di primo grado) sono state coinvolte in un gioco di ruolo sulla raccolta differenziata. Travestiti da supereroi, i ragazzi hanno gareggiato nella separazione delle 5 categorie di rifiuti (carta, plastica, vetro e alluminio, organico e indifferenziato). È così stato facile risolvere i dubbi sulla destinazione dei materiali.
Infine, a Gardone Riviera, grazie alla collaborazione tra insegnanti, Comune, genitori e alunni, la scuola primaria ha intrapreso un percorso di gestione dei rifiuti a scuola al fine di ricevere la bandiera verde del Programma internazionale Eco-Schools di Fee-Italia (Fondazione per l'educazione ambientale).

Simone Bottura

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