Scuola

Maturità e «tototema»: in pole Unità e inquinamento

Tempo di ipotesi per studenti (e docenti) delle classi quinte in vista del primo scritto. I 150 anni dell'Italia dominano le previsioni Tra gli autori di letteratura si fanno i nomi di Pirandello e Dante. Incombe... la «marea nera». Ma c'è anche chi evita pronostici.
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L'Unità d'Italia e l'inquinamento sono tra gli argomenti più gettonati nel «totomaturità» relativo al tema. Mentre gli esami si avvicinano, come da tradizione gli studenti (ma anche i docenti) iniziano a interrogarsi su quali potrebbero essere le tracce scelte dal Ministero. Azzardando alcune ipotesi.
«L'analisi del testo proporrà probabilmente uno scrittore di prosa del '900, magari Pirandello - suggerisce un professore di lettere del liceo Arnaldo -. Per quanto riguarda invece la tipologia B si potrebbe stimolare i ragazzi a scrivere di inquinamento, magari con riferimento all'imperizia dell'uomo» (vedi caso «marea nera») e per il tema storico «è facile aspettarsi l'Unità d'Italia nel suo 150° anniversario», mentre l'attualità «potrebbe fare riferimento a questioni dibattute come il volontariato, la disaffezione per la politica o la spinta a vivere radicati nel presente».
D'accordo sulla possibile proposta dell'Unità d'Italia è anche un insegnante del liceo Calini. «Il tema potrebbe essere associato alla letteratura risorgimentale ma non si può escludere che possa essere magari riproposto anche Dante in quanto creatore della lingua nazionale». E l'attualità? «L'Europa di fronte alla crisi oppure il rapporto tra Stato nazionale e federalismo».
Non si distaccano molto dalle ipotesi dei docenti quelle formulate dai ragazzi. Sui siti più «accreditati» compaiono come possibili autori D'Annunzio, Montale, Svevo, Pirandello, Foscolo e Quasimodo, mentre per quanto riguarda l'attualità si punta su droga, inquinamento, sfruttamento minorile, mafia e amicizia. Nella traccia storica a farla da padrone sono nazismo e fascismo, seguiti da Napoleone e la Rivoluzione francese, l'Unità d'Italia e la Rivoluzione industriale.
Il tema artistico punta invece tutto su Picasso. Andrea (liceo Golgi di Breno) dal canto suo desidererebbe scrivere «della crisi economica, che ci coinvolge profondamente ma della quale a scuola si parla poco, oppure dell'inquinamento, tematica ancora più attuale a fronte del disastro avvenuto in America». Eviterebbe invece volentieri, nell'ambito dell'analisi del testo, Alessandro Manzoni. Il tema sull'Unità d'Italia rientra anche tra le aspettative di Federico (liceo Copernico). «Scrivere mi piace molto, spero solo che una delle tracce riesca a catturare davvero il mio interesse» rivela. Non sono pochi però gli studenti che evitano le previsioni. «Non abbiamo ancora formulato ipotesi, lo riteniamo un po' inutile - dicono Anna e Marco -. Ci butteremo sul saggio breve, in ogni caso».
Chiara Corti

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