Scuola

Lingue e scuola-lavoro per prepararsi al futuro

All’Istituto di Palazzolo sull’Oglio sono in corso numerosi progetti finalizzati ad aumentare le competenze pratiche degli studenti
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Come si fa ad aumentare le competenze pratiche degli studenti? La risposta dell’Istituto Marzoli di Palazzolo sull’Oglio si articola in tre iniziative inserite da anni nel piano formativo della scuola. Si tratta degli stage estivi, di quelli linguistici all’estero e dell’alternanza scuola-lavoro.

L’Istituto di via Levadello comprende il Liceo delle scienze umane, il Liceo scientifico e l’Itis con 803 iscritti al liceo e 600 all’Itis. Numeri in aumento rispetto all’anno scorso, come quelli relativi agli studenti coinvolti nelle attività pratiche. L’anno passato, tra stage estivi e alternanza, sono stati impegnati 250 ragazzi, mentre nel periodo settembre-ottobre 2014 sono stati complessivamente 314 quelli che hanno partecipato agli stage linguistici in sei diverse località estere.

Lo staff organizzativo, presieduto dalla dirigente Oliva Marella, comprende il prof. Dario Marchetti, responsabile del progetto alternanza scuola-lavoro e degli stage estivi, e i tutor del liceo e dell’Itis.

Gli stage linguistici, della durata di una settimana, si sono svolti all’inizio di questo anno scolastico. Organizzati dai docenti di lingue straniere dell’Istituto, sono ormai giunti al terzo anno con un significativo incremento degli studenti coinvolti. Si è infatti passati dai 100 partecipati del primo anno ai 314 di quest’anno. Beneficiano di questa opportunità gli iscritti alle classi terze, quarte e quinte di tutti gli indirizzi. Non si tratta di uno scambio con altre classi. Gli studenti vengono ospitati da famiglie, mentre durante la giornata seguono le lezioni in apposite scuole. Le destinazioni sono state sei: Cannes, Monaco, Dublino, Malta, Oxford e Broadstairs (UK). I costi, a carico delle famiglie, sono però contenuti.

Le lezioni di lingua straniera all’estero riguardano anche gli insegnanti di altre discipline, in particolare quelli che si preparano volontariamente a condurre alcune delle loro lezioni in classe in lingua inglese, come previsto dall’ultima riforma della scuola.

Per quanto concerne le attività di alternanza scuola-lavoro e gli stage estivi, l’Istituto Marzoli coinvolge ogni anno almeno 150 tra aziende ed enti.

Queste relazioni si sono consolidate nel tempo e solitamente, per i risultati conseguiti, soddisfano entrambe le parti. È già capitato più volte che alcune di queste aziende contattino dei ragazzi del Marzoli, conosciuti attraverso gli stage estivi, per offrire loro un lavoro al termine del percorso di studio.

Gli stage estivi hanno una durata di circa 80 ore e lo scorso anno hanno coinvolto 160 studenti. Le destinazioni sono le più diverse, a volte si trovano anche all’estero. La meta più lontana è stata quella di Grenoble, dove una studentessa del Marzoli la scorsa estate ha svolto uno stage di tre settimane presso l’Istituto di Biologia Strutturale.

Infine ci sono le settimane di lezioni «sospese», che si svolgono da oltre una decina d’anni nei mesi tra febbraio e marzo e maggio-giugno. Si tratta di periodi nei quali la normale attività curricolare è sospesa. Gli studenti seguono le attività lavorative coadiuvati dai loro professori-tutor e da analoghe figure aziendali. Per circa 50 ore sono coinvolti in attività aziendali o di vari enti pubblici, comprese alcune scuole. A queste ore se ne aggiungono 20 di formazione che si svolgono in classe. Per gli studenti dell’Itis le ore trascorse al di fuori dei plessi arrivano a 70 e si svolgono in ditte del settore meccanico, chimico, elettrico e dell’informatica.

Loris Ramponi

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