Scuola

Lana-Fermi, ponte sul futuro

Nella media si punta molto sulla preparazione alle secondarie di secondo grado Variegata l'offerta formativa, dai laboratori di teatro ai percorsi legati alla lettura.
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Aiutare i ragazzi a trovare la loro strada. «Puntando sui contenuti, sulla preparazione alla scuola superiore, consentendo l'acquisizione di un metodo di studio e portando le attitudini personali ad emergere. Il tutto, ponendo sempre in primo piano l'alunno e lo star bene a scuola». È questo l'obiettivo della scuola media Lana-Fermi, nata nel 2000 dalla fusione di due preesistenti scuole statali: Francesco Lana, situata in via Zadei 76, ed Enrico Fermi, in via Montello 3, entrambe quindi nel bacino d'utenza della Circoscrizione Nord.
Il plesso Lana registra quest'anno scolastico 387 alunni suddivisi in 16 classi, mentre alla Fermi sono iscritti 309 ragazzi, per un totale di 10 classi. Gli studenti stranieri sono attualmente 96, appartenenti a diverse nazionalità. Per loro la scuola attua, in collaborazione con l'Istituto Razzetti, una prima attività di alfabetizzazione («A come accoglienza»), alla quale fanno seguito, durante l'anno scolastico, corsi di alfabetizzazione di primo e secondo livello e attività di approfondimento curate da insegnanti della scuola e operatori volontari esterni. La Lana-Fermi è dotata di biblioteca, aula video e informatica, laboratorio artistico, tecnico e scientifico, di auditorium con 150 posti a sedere e di una palestra regolamentare (nel plesso Lana, mentre il plesso Fermi utilizza la palestra della scuola primaria Melzi).
La scuola offre anche i servizi di mensa (presso l'Opera Pavoniana e la scuola primaria 28 Maggio) e di doposcuola (alla Lana). Quest'ultimo progetto, denominato «Impariamo a fare i compiti», è finanziato dal Comune, prevede due ore pomeridiane di studio assistito e rientra nelle attività facoltative di «Scuola aperta».
Orario, tre le possibilità di scelta
Il piano dell'offerta formativa della Lana-Fermi prevede un «tempo unico flessibile potenziato». Si lavora cioè sulle 30 ore curricolari con due possibilità di scelta: tempo normale su 6 giorni con orario 8-13 oppure settimana corta (prevista solo dalla sezione H) su 5 giorni, con due rientri pomeridiani. A ciò si aggiunge la possibilità di scegliere il curricolo potenziato (per due sezioni), con tempo prolungato di 36 ore settimanali, su 6 giorni e con due rientri che prevedono 2 ore di mensa e 4 di lezione. I laboratori attivati sono di italiano («Leggere per il piacere di leggere»), geografia («Orientarsi nella realtà») e matematica («Officina del pensiero scientifico»). «Pur essendo articolata su due plessi attivi dagli anni Sessanta, la scuola prevede un percorso condiviso e si basa su una stretta collaborazione tra Lana e Fermi» spiega il dirigente, Nino Mazzarella, illustrando gli obiettivi ai quali mira l'istituto. Tra i quali «l'orientamento e la preparazione alla scuola superiore. Quest'anno abbiamo puntato molto sulla trasparenza e sulla cura e l'aggiornamento del sito, attraverso il quale le famiglie possono monitorare tutte le attività».
I progetti in orario curricolare
«L'alunno va valutato prima come persona - prosegue la vicepreside, Erminia Pansera -. Per questo le classi prime iniziano l'anno sulla base del progetto accoglienza: per i primi 20 giorni vengono valutati non attraverso prove d'ingresso ma in attività di approfondimento, letture o uscite didattiche». Alle classi prime viene rivolto anche un laboratorio di animazione teatrale mentre a tutte le classi sono proposti percorsi di promozione alla lettura, educazione alimentare («Prima colazione»), educazione ai sentimenti (con esperti esterni per le classi terze), educazione ambientale e stradale, con corsi per il conseguimento del patentino. Gli alunni che presentano disagio o problemi comportamentali sono coinvolti in un percorso di ricerca dell'autostima, con attività individualizzate, sulla base del progetto «Volare alto», mentre l'attività «Cinemattina» si propone di fornire ai ragazzi strumenti di analisi per comprendere le immagini e di mostrare come si possa fruire della cultura non solo attraverso il testo scritto. Progettato lo scorso anno, è partito a settembre un progetto «Contro il bullismo» e sono attivi inoltre il laboratorio «Città» sul patrimonio storico-artistico, il progetto «Scuola sicura» e attività di orientamento per le classi terze.
Le attività pomeridiane
La scuola propone anche diverse attività pomeridiane facoltative di «Scuola aperta», come recupero di italiano, «help» di inglese e matematica (finanziato dal Comune) o corsi di conversazione in lingua inglese con insegnanti madrelingua. Il progetto di pratica sportiva (organizzato per gruppi misti e finanziato dal Miur) permette di scegliere tra pallavolo e atletica, mentre il Comitato genitori gestisce un corso di basket. Sono previsti infine i progetti «Facciamo la banda» e «Mamme a scuola», corso di cultura italiana per le mamme straniere finanziato dall'Assessorato alla pubblica istruzione del Comune.
Chiara Corti

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