Scuola

La magia del Classico tutta in una notte

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Scoprire la magia del Liceo classico in una notte. La Notte nazionale del Liceo classico, appunto. Che è stata immaginata non «dall’alto» del Ministero dell’istruzione, ma «dal basso» - per così dire -: da insegnanti e studenti orgogliosi della propria dedizione alle lettere antiche.

L’iniziativa è partita da un liceo siciliano, e in un tempo brevissimo è arrivata a coinvolgere oltre cento licei in tutta Italia, che venerdì sera, dalle 18 a mezzanotte in contemporanea, si apriranno a tutti gli interessati con le manifestazioni più varie, espressione della vitalità degli studi classici. Una «notte» della quale saranno protagonisti studenti e insegnanti, e che per tutti si concluderà con la lettura, in greco e nella traduzione italiana, del celeberrimo Notturno di Alcmane, lirico greco del VII secolo avanti Cristo.

Tra i licei che parteciperanno c’è il cittadino Arnaldo, in corso Magenta 54.

Si comincerà alle 18 con il saluto introduttivo della dirigente scolastica, Maria Rosa Raimondi. Seguirà una serie di interventi: la professoressa Maria Belponer con un gruppo di studenti parlerà della «Scuola classica italiana dalla Legge Casati» e proporrà un’«Introduzione a Lyra di Giovanni Pascoli»; la professoressa Maria Pia Pattoni (docente di Storia del teatro greco all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia) terrà una relazione sul «Mito dell’androgino»; e il professor Oscar Ianovitz, già docente al Liceo «Arnaldo», rifletterà sullo stesso Liceo classico a partire da una domanda provocatoria: «Liceo classico: la scuola che non serve?».

Questa prima parte della serata si concluderà con un’esibizione musicale a cura di studenti del liceo e del Conservatorio.

Alle 20.45, il programma prevede che gruppi di studenti, coordinati dalla professoressa Cristina Modenese, conducano i presenti agli scavi sottostanti l’edificio di corso Magenta e agli affreschi dell’ala storica del liceo.

Si terrà quindi la presentazione del Progetto Archeologia, che arricchisce l’offerta formativa dell’Arnaldo, a cura della stessa professoressa Modenese. Da parte loro, gli studenti del Gruppo di progetto parleranno di «Brescia Romana».

A proposito di archeologia, va segnalata la preziosa esperienza proposta tutti gli anni agli studenti dal liceo di corso Magenta nella prospettiva dell’alternanza scuola-lavoro (a smentire l’idea che il classico sia lontano dalla realtà quotidiana...): l’ormai collaudato corso di etruscologia che porta i ragazzi addirittura a partecipare a veri e propri scavi archeologici in Toscana.

Tornando alla Notte nazionale del Liceo classico di venerdì, il programma continua con «La favola di Amore e Psyche negli affreschi di Palazzo Tè e della Loggia della Farnesina», affidati agli studenti con il coordinamento della professoressa Marina Fumagalli; con «Paradigmi di eroi e miti» a cura della professoressa Patrizia Del Bono con altri gruppi di studenti; e con la proiezione dal titolo «Alcyone e Ceice dalle Metamorfosi di Ovidio».

Alle 23.15, come da programma nazionale, la serata si concluderà con la lettura da parte degli studenti del Notturno di Alcmane.

L’invito a partecipare alla Notte del Liceo classico all’Arnaldo - che rivendica anche il fatto di essere uno dei pochissimi licei italiani rimasti integralmente classici - è a docenti, studenti, famiglie, ex allievi e a tutti i cittadini che siano interessati a conoscere da vicino quel che tutti i giorni avviene nelle aule della scuola, scoprendo le... declinazioni più attuali - e anche piacevoli - degli studi classici.

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