Scuola

Due bresciani tra i campioni di informatica

Sono Davide Danesi del Liceo Leonardo e Tangtang Zhou dell’Itis Castelli
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L’anno scolastico è partito con il botto per due giovani bresciani, protagonisti alle Olimpiadi Italiane di Informatica: nella gara, svoltasi dal 18 al 20 settembre al Campus di Fisciano (Università di Salerno), si sono fronteggiati i più brillanti studenti tra i 15 e i 19 anni, provenienti da circa 80 scuole superiori di tutta Italia.

I 95 ragazzi si sono certo sfidati per le medaglie, ma sono stati spinti verso la gara dal desiderio di assicurarsi un «posto al sole» nel gruppo dei probabili olimpici, tra i quali - dopo un’ulteriore selezione - saranno individuati i componenti della squadra italiana che, il prossimo luglio, sfiderà i talenti informatici di tutto il mondo alle Olimpiadi Internazionali di Informatica, in programma in Kazakistan. Tra le tante giovani promesse dell’informatica, si sono già distinti i bresciani Davide Danesi del Liceo Leonardo, che ha conquistato una medaglia d’oro, risultando quinto assoluto, e Tangtang Zhou dell’Itis Castelli, medaglia di bronzo, 22°. Entrambi i ragazzi sono adesso in quinta. In gara si sono cimentati nella risoluzione di un problema algoritmico attraverso la scrittura di un programma in linguaggio C, C++ o Pascal, prova analoga a quella che sarà proposta nella competizione internazionale.

«I nostri ragazzi sono stati decisamente brillanti», ha commentato Alessandro Bugatti, docente di Informatica al Castelli, tutor durante la fase regionale dello scorso aprile e presente anche al campus di Fisciano insieme ai referenti dell’evento per il Miur e per l’Associazione Italiana Calcolo Automatico (Aica), promotori delle Olimpiadi.

Fin dagli anni Novanta, ma ancor più oggi, questa tappa sembra essere un trampolino verso opportunità importanti. «Si tratta di un’occasione unica per ribadire il valore fondamentale della formazione digitale nella scuola, come strumento essenziale per il futuro dei nostri giovani e per il loro inserimento nel mercato del lavoro», ha confermato Carmela Palumbo, direttore generale al Miur. In effetti, la partecipazione alla fase internazionale della competizione comporta l’accesso a borse di studio assegnate da Banca d’Italia ai migliori cinque classificati della gara nazionale; a ciò si aggiunge poi la collaborazione dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano, che da due edizioni offre ai premiati quattro borse di studio per la frequentazione di un anno accademico.

«Siamo in attesa di sviluppi per le borse offerte da Banca d’Italia - ha spiegato Bugatti - perché, per la prima volta, a causa di tre pari merito tra cui il nostro Davide, risultano sei i possibili assegnatari: chiederemo quindi alla Banca di offrire altrettante borse, altrimenti ci troveremo costretti a decidere un criterio di esclusione». In attesa della cerimonia di assegnazione, che si svolgerà in luglio 2015 alla presenza del Governatore Ignazio Visco, Davide è intanto stato ammesso al primo «gradino» di preparazione e selezione per la fase Internazionale, la settimana scorsa alla Scuola Internazionale di Alta Formazione, località «Il Cipresso», vicino a Volterra (Pisa). Davide, inoltre, avendo conseguito anche il secondo posto assoluto alle Quarte Olimpiadi Nazionali di Statistica, il 21 ottobre sarà all’Istat, a Roma, per la cerimonia di premiazione.

Le Olimpiadi di Informatica rappresentano, dunque, un agone privilegiato, poiché «consentono di sperimentare un’informatica "diversa" da quella vissuta ogni giorno nell’uso del pc o dello smartphone, spesso in modo poco consapevole», ha sottolineato Giulio Occhini, direttore di Aica. E dalle Olimpiadi nazionali del «bit», i bresciani sono già usciti vincitori.

Alessandra Stoppini

 

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