Scienza

Chimica. Porte aperte nei laboratori per l'anno internazionale dell'Onu

Il riconoscimento di una disciplina che, pur se problemi ci sono e ci saranno, producendo medicinali ha «migliorato gli standard di qualità della nostra vita».
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La chimica è una disciplina indispensabile per la nostra quotidianità. È di certo vero che dobbiamo l'inquinamento all'uso poco prudente di processi che vedono la chimica come protagonista, ma è altrettanto innegabile che molti temi oggi di grande e urgente attualità, come la sicurezza alimentare o lo sviluppo sostenibile, sono «questioni di chimica».
Per celebrare il contributo che «la scienza che studia composizione e trasformazione delle sostanze che compongono la materia» ha dato al benessere dell'umanità, l'Onu ha proclamato il 2011 Anno internazionale della Chimica. È uno dei grandi eventi planetari progettati dalle Nazioni Unite nel decennio 2005-2014, per promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile e per questo le attività programmate saranno incentrate prevalentemente sull'importanza della chimica nella preservazione delle risorse naturali. La responsabilità dell'appuntamento è stata affidata all'Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, e a Iupac, l'Unione internazionale della chimica pura ed applicata.
La chimica, oltre a consentire la produzione di tutto ciò che quotidianamente utilizziamo, è fondamentale per la comprensione del mondo e dell'universo. La conoscenza delle trasformazioni molecolari, oltre che favorire l'evoluzione di altre discipline scientifiche, come la biologia, l'astronomia o la fisica della materia, è essenziale per la produzione di cibo, medicinali, carburante, e gli innumerevoli manufatti e prodotti che ogni giorno utilizziamo. Il 2011 sarà quindi un'occasione per celebrare - attraverso mostre, convegni, fiere, spettacoli, laboratori interattivi e workshop adatti, nella maggior parte dei casi, al vasto pubblico di profani e studenti - la chimica e il suo contributo fondamentale alla conoscenza, alla tutela dell'ambiente e allo sviluppo economico.
In Italia, dove sono previsti un'ottantina di eventi, un convegno inaugurale (a Roma in febbraio) segnerà il momento ufficiale di lancio dell'iniziativa. Sarà un momento per fare il punto su cosa ha rappresentato e rappresenta la chimica nella nostra vita e su come la potrà trasformare in futuro. All'evento ne seguiranno altri, numerosi. Sono previste le Settimane della chimica, in ottobre, e in maggio l'apertura al pubblico di oltre 600 tra impianti e laboratori chimici.
Le iniziative previste in Italia sono pubblicizzate sul sito www.chimica2011.it.
Maria Cristina Ricossa

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