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Super Adventure, viaggiatrice col cuore da enduro

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La gran parte degli appassionati motociclisti di età non più adolescenziale (diciamo tra i 50 e i sessant’anni di età) si ricorderà certamente lo stravolgimento emotivo e tecnico che causarono la visione delle prime Ktm (125 e 175 a due tempi): le motociclette austriache - si parla dei primissimi anni Settanta - sconvolsero il mondo della regolarità (l’enduro odierno) con potentissime due tempi che in brevissimo tempo fecero pensionare le nostre Morini, Gilera e Guzzi rimaste legate ai seppur perfetti motori a quattro tempi che nulla poterono contro la possente cavalleria duetempistica.

La Ktm negli anni a venire riconfermò (quasi) sempre questo strapotere, vincendo anche la concorrenza più agguerrita e ampliando il suo raggio di azione sia nel mondo agonistico (oggi questo marchio spopola nel motocross, nell’enduro e anche nella velocità) sia sul piano commerciale dove le sue robuste, potenti e affascinanti mono e bicilindriche a quattro tempi hanno conquistato una importante fetta di mercato.

La Ktm 1290 Super Adventure è il modello di punta della casa e si inserisce con pieno diritto nel settore delle grosse tuttoterreno: la 1290, soprattutto in quest’ultima versione, è chiaramente indicata da molti come audace competitor della diffusissima Bmw R 1200 GS; questa 1290 Adventure - e le sue precedenti versioni di simil fattura - hanno conquistato il cuore di tanti appassionati che vedono in questo modello qualche cosa di ancor più sportivo ed esasperato rispetto alla (forse) più paciosa e turistica 1200 boxer della casa bavarese.

La Ktm 1290 Super Adventure è imponente (come lo è in realtà anche la Bmw GS) ma l’appassionato moto-ciclista europeo in queste grosse moto tuttofare - complete, perfette e molto performanti - cerca soprattutto ampie e comode dimensioni per viaggiare in pieno relax con passeggero e (tanti) bagagli appresso: certo le misure finali e i pesi non sono di poco conto ma l’evidente ottimo studio fatto dai tecnici sul bilanciamento dei pesi e sul posizionamento del baricentro ha fatto sì che questa Ktm sia poi molto docile di motore e facile da guidare.

Presentata ai Saloni dell’autunno scorso, la 1290 Super Adventure è posta in vendita a circa 18.500 Euro (anche in questo caso gli accessori possono far lievitare il listino) ma la configurazione di serie è davvero già ricca; al centro di tutto il motore (un due cilindri a «V») che è sempre stato il punto forte delle grosse Ktm sia per potenza erogata, sia per l’affidabilità e l’avanzata tecnologia nel controllo delle dimensioni di un propulsore che appare piccolo seppur di cubatura molto importante.

La potenza del 1290 (evoluzione del precedente 1190) è impressionante anche se pari a quella delle più agguerrite concorrenti (Aprilia Caponord 1200, Bmw 1200 GS e Ducati Multistrada 1200) ma ciò che nel motore Ktm ha sempre impressionato è la ripresa impetuosa dai medi regimi in grado di proiettare in avanti il guidatore con una veemenza forse sconosciuta ad altri modelli di questo settore; anche nel caso della Adventure austriaca l’elettronica - di controllo e di comando - la fa da padrone: il comando del gas elettronico (ride by wire) è in grado di sentire i diversi parametri del motore per erogare la miglior potenza e coppia e le quattro modalità di guida (Sport, Street, Rain e Off Road) sono impostabili dal guidatore col risultato immediato di mixare efficacemente le risposte del motore, delle sospensioni elettroniche, dei freni (ABS di serie) e del controllo di trazione.

Le finiture delle sovrastrutture della Ktm Adventure sono molto curate: una strumentazione molto ricca con tante informazioni, un cupolino di dimensioni davvero notevoli per riparare in modo ottimale dall’aria, fari e luci a Led con la «chicca» della luce indirizzata all’interno della curva, sella e manopole riscaldabili oltre al prezioso cavalletto centrale ormai spesso assente.

Le borse laterali, il bauletto, il GPS e tutto quanto serve per il mototurismo di alto livello non possono certo mancare su questa 1290 e la Ktm Adventure, model year 2015, è così pronta per partire verso qualsiasi meta, facile o impegnativa.

Luca Scarpat

 

PREGI:

Molti accessori di serie.

Ottimo il due cilindri.

Elettronica dell'ultima generazione.

Comfort di marcia.

LISTINO:

Da 18.450 Euro.

DIFETTI:

Peso e dimensioni notevoli.

Altezza sella.

ACCESSORI:

Bauletti e borse laterali.

Manopole riscaldabili.

 

 

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