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NC750X, una crossover facile e adatta ad ogni occasione

Nei primi sei mesi dell’anno, la bella bicilindrica giapponese è stata la seconda moto più venduta in Italia
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Nella classifica di mercato dei primi sei mesi, la Honda NC 750 X è saldamente al secondo posto, staccata dalla sempiterna e celebrata Bmw R 1200 GS.

La NC 750 X fa parte di quella felice terna di NC (le altre sono la S e lo scooter-moto Integra) che sono nate come NC 700 nel 2013 e poi si sono evolute nelle odierne NC 750, presentate al Salone di Milano in autunno. La NC 750 X è una crossover, o piccolo Suv a due ruote secondo la terminologia corrente, che coniuga efficacemente praticità e comfort in ogni frangente, facilità di guida, consumi contenuti, costi di manutenzione e di acquisto ragionevoli: già nel 2013, anno di prima commercializzazione in Europa, le NC 700 dotate del moderno e inedito bicilindrico Honda hanno primeggiato con merito soprattutto nella versione DCT, dotata di un cambio robotizzato molto ben a punto, sia per un completo uso automatico, sia agendo sui pulsanti al manubrio che permettono di variare i rapporti in scalata e nel passaggio alla marcia superiore.

Quindi anche la versione di 750 cc conferma le ottime doti della versione più piccola con qualche miglioramento, in parte atteso, che non ha stravolto il disegno e il progetto originario: la versione 2014, oltre all'aumento di cilindrata evolutasi dai precedenti 670 cc, offre un secondo albero che annulla anche le più piccole vibrazioni, mentre rinnovata è la gestione dell'elettronica di controllo del cambio robotizzato; i rapporti finali della 750 sono ora più lunghi per enfatizzare ancor di più i bassi consumi (con le NC si sfiorano i 30 chilometri con un litro di verde) e nel reparto freni l'Abs è stato rivisto ma, rispetto alla terna delle NC 700 dello scorso anno, è scomparsa la frenata combinata, da sempre utile ausilio (brevetto Honda) adottato su quasi tutta la gamma della grande casa giapponese. Infine, parlando sempre di differenze tra le due versioni 'X' della NC, poche solo le modifiche estetiche e funzionali anche se è da citare il nuovo sellone (ora più comodo) e l'impianto di scarico variato leggermente nell'estetica e nel sound.

La parte motoristica della NC 750 (comune alle tre versioni) è l'aspetto ancora più interessante di questa apprezzata media: il due cilindri è dotato di raffreddamento a liquido e ha il blocco termico inclinato in avanti per abbassare il baricentro; questo propulsore ha una derivazione automobilistica e difatti in casa Honda (sul modello Jazz di 1340 cc) il quadricilindrico in linea ha la stessa configurazione e inclinazione del gruppo termico. Nel motore Honda quattro sono le valvole per cilindro; è presente l'iniezione elettronica e particolare cura è stata posta per eliminare le vibrazioni tipiche del due cilindri frontemarcia. La NC 750 X esiste sia nella versione dotata del classico cambio a sei marce comandato dal pedale sia nella piacevolissima edizione DCT a doppia frizione (Dual Clutch Transmission) che permette di guidare in pieno automatismo (con un setting normale e uno più sportivo) oppure, agendo sui pulsanti al manubrio, riporta la NC 750 X a essere una moto dalle consuete caratteristiche dei sei rapporti comandati dal guidatore.

All'atto pratico il cambio robotizzato, il cui costo è di 1.000 euro in più rispetto alla NC 750 con cambio normale, è davvero efficace: i tempi delle cambiate sono minimi e l'elettronica - rivista in questa versione 750 - permette di avere sempre il rapporto giusto in ogni frangente. La NC 750 X, nelle due differenti versioni di comando del cambio, è poi una piacevolissima media che si è fatta apprezzare anche dai mototuristi di lungo corso: la possibilità di attrezzare questo modello con borse laterali e bauletto posteriore (sia di listino Honda sia di produttori after market) ha riportato la moto di medie dimensioni tra le preferite di chi del mezzo a due ruote fa un uso totale sia per partire per le vacanze sia per spostarsi nel traffico urbano.

Il prezzo di listino (pressoché invariato rispetto al 2013), posiziona la NC 750 X a 6.990 euro nella versione base mentre con il cambio DCT (consigliato!) il listino sale di mille euro.

Luca Scarpat

PREZZI

Da 6.990 euro (Abs compreso); 1.000 euro in più per la versione DCT

PREGI

Estetica piacevole

Finiture ben realizzate, seppur semplici.

Ottimo il motore a due cilindri.

Ottimo il cambio robotizzato

DIFETTI

Manca il doppio disco anteriore.

Nel 2013 c'era l'utile frenata combinata (Cbs)

ACCESSORI

Borse laterali

Bauletto posteriore

Parabrezza più alto

Cavalletto centrale

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