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Ginevra da non perdere: vetrina con 130 novità

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È curioso, ma da anni il Salone dell’automobile di Ginevra, uno dei grandi appuntamenti mondiali del settore e forse il più apprezzato, perché si svolge in terreno neutrale (in Svizzera non ci sono fabbriche di automobili), viene presentato a Milano. Potremmo leggerlo come omaggio al nostro Paese, considerato patria di stile e carrozzieri, o come un invito agli italiani a visitare il Salone (su 700mila visitatori gli italiani sono l’8%, pur sempre 56mila, secondi, tra gli stranieri, solo ai francesi). In ogni caso fa piacere. Così, a Milano si è schierato il vertice del Salone, guidato dal presidente Maurice Turrettini, per incontrare la stampa italiana e presentare l’85ma edizione, in programma dal 5 al 15 marzo.

È molto interessante, comunque, notare che un simile evento è gestito da una fondazione privata con solo due dipendenti (lo stesso Turrettini ed il direttore generale Andrè Hefti), che in veste di affittuaria si appoggia ai 200 dipendenti del Palexpo di Ginevra, di proprietà pubblica, occupandolo per sei settimane. Con loro collabora un comitato di 50 persone, rappresentanti del mondo dell’automobile. Tutto qui.

Ginevra è da sempre vetrina privilegiata per proporre dal vero le novità dell’anno: è all’uscita dell'aeroporto ed è collegato benissimo con ferrovie e bus delle linee pubbliche. Sono 220 gli espositori, di 30 Paesi e rappresentano 700 marchi tra produttori di veicoli, pneumatici ed accessori. Negli stand saranno presentate 130 novità: nuovi modelli, ma anche concept car che offriranno spunti per capire in che direzione vada l’automotive, accessori, sistemi di sicurezza, infotainment, ecc. Tra le anteprime mondiali spiccano una ventina di modelli, alcuni molto attesi, altri destinati a scompaginare le carte dei rispettivi segmenti: vedremo così, tra le altre, la Bmw 2 Active Tourer a 7 posti, l’elegante Citroen DS5, il nuovo Suv Hyundai Tucson, la potentissima Audi RS3 Sportback, la non meno sportiva Ford Focus RS, la piccola Opel Karl, proposta da meno di 10mila euro, il suv medio Kadjar della Renault, la comodissima Skoda Superb, la cattivissima Honda Type-R e la sua sorella suv compatta HR-V, con cui rivaleggiano la Ssangyong Tivoli ed il City-suv cinese Qoros 3 (unico marchio cinese a Ginevra), la wagon Subaru Levorg, il monovolume Volkswagen Touran, la Toyota Mirai e la super car Ferrari 488 GT.

Basterebbe questo a motivare una visita al Salone ginevrino, ma, come detto, le novità, tra mondiali ed europee sono 130. Inoltre, come sempre, c’è un padiglione-evento, quest’anno dedicato al fabbricante di orologi svizzero TAG-Heuer: attivo dal 1860, il marchio si è legato indissolubilmente al mondo delle competizioni automobilistiche, da trent'anni, ad esempio, in partnership con McLaren. In un padiglione di mille metri quadrati, TAG-Heuer ci parlerà di Formula 1, Rally, Endurance e Formula E.

Altro motivo di interesse è l’elezione, lunedì 2 marzo, nell’ambito del Salone, della Car of the year, l’auto dell’anno, scelta da una giuria internazionale di giornalisti del settore, tra otto finaliste su un parco di 31: competono Bmw 2 Active Tourer, Citroen Cactus, Ford Mondeo, Mercedes Classe C, Nissan Qashqai, Renault Twingo e Volkswagen Passat.

Il Salone sarà aperto al pubblico dal 5 al 15 marzo, dalle 10 alle 20 (9-19 nei week end). L'ingresso costa 16 franchi svizzeri (circa 15 euro), o solo 8 franchi dopo le 16; sino a 16 anni si pagano solo 9 euro.

Raggiungere il Salone è facilissimo: in auto la via più rapida è il Tunnel del Monte Bianco, ma anche il treno è comodissimo e libera dal problema parcheggio (al salone si sono solo 5600 posti auto, o 10mila nei week end, ma in un raggio di 5 km). Inoltre l’organizzazione propone un pacchetto con pernottamento, colazione ed ingresso al Salone a partire da 77 franchi (71 euro). Info: www.salon-auto.ch.

Massimo Cortesi

QUANDO

Il Salone sarà aperto al pubblico dal 5 al 15 marzo, dalle 10 alle 20 (9-19 nei week end).

L’INGRESSO

L'ingresso costa 16 franchi svizzeri (circa 15 euro), o solo 8 franchi dopo le 16; sino a 16 anni si pagano solo 9 euro.

COME SI ARRIVA

Raggiungere il Salone è facilissimo: in auto la via più rapida è il Tunnel del Monte Bianco, ma anche il treno è comodissimo e libera dal problema parcheggio.

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