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Freddo in arrivo, pensiamo già agli «invernali»

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Mercoledì stavo tornando da Sochaux, in Francia, dopo una visita al Museo della famiglia Peugeot. Martedì ero partito da Malpensa con 25° di temperatura: ora stavo tornando alla guida di una Peugeot 508 Wagon Rxh, che grazie al motore elttrico sulle ruote posteriori, realizza di fatto la trazione integrale. E meno male, perchè all’altezza del tunnel del Gottardo, sul versante svizzero, la temperatura era di 2° e nevicava!

Io ero a posto, perchè la mia vettura era equipaggiata anche con pneumatici M+S (mud & snow, fango e neve), che seppur non «invernali» veri, offrono un buon compromesso «all seasons» (4 stagioni).

Però il meteo mi ha ricordato bruscamente che l’estate è davvero finita e che si sta avvicinando la data in cui ogni automobilista deve predisporsi ad affrontare l'inverno nel modo corretto.

Il primo, e più importante, accorgimento è sicuramente dotare il veicolo di pneumatici invernali: nella stagione fredda, infatti, la strada è meno sicura perché spesso bagnata, brinata, ghiacciata o innevata, quindi il livello di aderenza dei pneumatici alla strada è inferiore.

Ormai quasi il 25% del parco circolante della nostra Penisola, cioè una vettura su quattro, è dotata del doppio treno di gomme. Un gran numero, ma ancora molto lontano rispetto alla Germania in cui il doppio treno estivo/invernale è la regola, pur in un Paese sostanzialmente privo di montagne e le temperature in media sono inferiori solo di 1° a quelle italiane nei mesi freddi.

L'ampia diffusione dei pneumatici invernali, ormai riconosciuti come primo elemento di sicurezza attiva, impone agli automobilisti di programmare con il gommista il cambio gomme o l'acquisto di un nuovo treno, in tempo utile per l'arrivo del freddo, e prima dell'entrata in vigore delle Ordinanze d'obbligo, che interessano praticamente quasi tutto il nostro territorio.

Da un punto di vista economico, è stato dimostrato che l'utilizzo di un doppio treno di gomme è sostenibile, cioè non è un aggravio di costi per l'automobilista. Infatti uno studio del Politecnico di Torino ha confermato che l'utilizzo del doppio treno è solo un'anticipazione di spesa che, considerato l'intero ciclo di vita della nostra vettura, rappresenta un risparmio, non solo in termini assoluti, ma anche relativi. Infatti quando sono montati i pneumatici invernali gli estivi sono «a riposo» e quindi non si consumano e viceversa.

La sostituzione periodica delle gomme inoltre consente il loro controllo ed il ripristino della corretta pressione di gonfiaggio almeno due volte all’anno, ottimizzando così sia il consumo dei pneumatici stessi sia quello relativo al carburante. A ciò si aggiungono evidenti effetti benefici sulla sicurezza stradale: la vettura sarà sempre pronta ad affrontare qualsiasi situazione critica, tipica della stagione fredda, senza doversi fermare, scendere dalla vettura e mettere a repentaglio anche la propria incolumità.

In Italia gli enti proprietari o gestori delle strade possono emanare Ordinanze che vincolano la circolazione stradale in inverno a condizione che vengano montati pneumatici invernali o si abbiano a bordo dispositivi antisdrucciolevoli. Lo scorso anno questi provvedimenti hanno interessato 53 su 110 Province, centinaia di Comuni e la stragrande maggioranza dei tratti autostradali coprendo così tutte le Regioni d'Italia.

È bene ricordare che, come previsto da una Direttiva Ministeriale specifica, l’obbligo ha inizio il 15 novembre e termina il 15 aprile.

È possibile montare pneumatici invernali (M+S, meglio se riportano anche il simbolo dello «snowflake», il fiocco di neve) o pneumatici estivi entrambi con le caratteristiche riportate nella carta di circolazione. In quest'ultimo caso è necessario avere a bordo dispositivi di aderenza adatti agli pneumatici, ovvero le catene.

In deroga alla regola generale, è possibile montare pneumatici invernali con codici di velocità inferiori a quanto indicato in carta di circolazione fino ad un minimo di "Q" (160 Km/h). In tale caso, il rivenditore dovrà applicare una targhetta che indichi la velocità massima consentita, ricordando così visivamente all'automobilista di rispettare tale limite.

La circolazione stradale con pneumatici invernali in deroga alla regola generale è consentita già a partire dal 15 ottobre e sino al 15 maggio, ovverossia un mese aggiuntivo sia all'inizio che al termine del periodo di vigenza delle Ordinanze. Tutto ciò per consentire in tempo l'effettuazione del montaggio/smontaggio ed essere in regola con le leggi vigenti.

Presso i gommisti specializzati è in distribuzione a partire dalla fine del mese di settembre un depliant informativo che fornisce informazioni di dettaglio per trascorrere «Un inverno in sicurezza ed in regola». Questo depliant è stampabile anche dal sito www.pneumaticisottocontrollo.it dove, come consuetudine, è stata creata un'apposita «Area ordinanze», in cui è possibile scaricare le Ordinanze vigenti sul territorio italiano.

Si trata di un servizio gratuito, come tutte le altre informazioni disponibili sul sito sopra indicato.

Prima di lunghi viaggi è comunque sempre opportuno informarsi presso gli organi di pubblica sicurezza su eventuali ulteriori limitazioni al traffico. «È bene programmare ora la sostituzione degli pneumatici» - afferma Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - «così da essere pronti ad affrontare la stagione invernale nel rispetto delle Ordinanze che saranno operative a partire dalla metà di novembre, salvo possibili anticipazioni in base alle condizioni climatiche che si sono già preannunciate con le prime nevicate fuori stagione. Così si evitano lunghe attese e si ha un servizio accurato».

ma. c.

 

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