Arriva la 308 Wagon elegante, con motori raffinati

Il 2014 è partito bene per Peugeot. Le vendite sono in progressione in tutto il mondo e, finalmente, anche in Italia: nel primo trimestre, infatti, nel nostro Paese il Leone segna incrementi nelle vendite di auto e di veicoli commerciali: un +20% sul 2013, che vale un quarto posto nel ranking nazionale.

Il merito va ai modelli arrivati negli ultimi due anni, a cominciare dalla 208, dal crossover 2008 (ormai prodotto su tre turni) e dalla 308, Auto dell'anno 2014, già venduta in 70mila esemplari. E l'andamento è destinato a migliorare, col debutto (in Italia il 9 giugno) della 308 SW (che è la settima SW Peugeot dal 1964).

La 308 SW è riuscita bene, anche esteticamente: non è solo un allungamento della berlina; ha una personalità spiccata, con una linea armoniosa e sportiveggiante. Il frontale, identico a quello della berlina, è infatti raccordato al posteriore con una linea di cintura incisiva, ma, al tempo stesso filante, quasi da coupé. La vettura è lunga 4,58 m, larga 1,80 e alta 1,47; sono 33 i cm in più rispetto alla berlina: 22 sono nel bagagliaio ed 11 nel passo tra le ruote, coi passeggeri posteriori che hanno a disposizione 3 cm in più. Da record il bagagliaio: 650 litri, che diventano 610 optando per (l'utilissimo) ruotino di scorta o 1775 abbattendo (con un solo tocco) i sedili posteriori che creano un vano piatto. La plancia è quella bella e pulita della berlina: volante piccolo, pochissimi tasti e dominio del touch screen centrale da 9,7" dell’infotainment. Notevole il senso di qualità costruttiva dell'insieme.

L'impiego della piattaforma EMP2 e di acciai speciali ha portato a risparmiare 140 kg sulla vecchia 308 SW, a beneficio di dinamismo e consumi, sono diminuiti anche grazie alla nuova gamma di motori ad alto rendimento. L'emblema di questa generazione di propulsori è il 1.2 tre cilindri turbo benzina e-THP: eroga ben 130 Cv ed una coppia di 230 Nm a soli 1750 giri, come un Diesel, mantenendola costante (il 95% è sempre disponibile tra 1500 e 3500 giri) a tutto vantaggio della fluidità di guida. Bisogna solo convincersi ad usarlo a basso regime di rotazione (perché la tentazione di «pestare» è notevole, vista la facilità con cui sale di giri) per avere soddisfazioni in tema di consumi: una 308 con questo motore ha percorso in circuito 1850 km con un pieno, pari a 2,85 litri/100 Km, cioè 35 km/litro; risultato impensabile su strada, dove, però, i 20 km/litro si ottengono facilmente. Se non fate troppi km in un anno, potete quindi puntare sul nuovo 1.2, godendo di vantaggi assicurativi. Tra l'altro, entro l'anno, sarà disponibile anche una versione da 110 Cv.

L'altro motore nuovo è il 2.0 BlueHdi da 150 Cv, abbinabile al nuovo cambio automatico Aisin 6 marce EAT6, molto fluido e rapido. Con la coppia poderosa di 370 Nm, questo 2.0 ha emissioni di CO2 bassissime: 99 g/Km, che migliorerà ancora con l'arrivo (tra qualche mese) della versione 1.6 120 Cv che promette 3,2 l/100 Km e CO2 ad 85 g/Km.

Trecento km nella verde e limpida Normandia, lungo strade sinuose, in assenza di traffico, hanno confermato che la 308 SW è stabile, sicura, quasi sportiva, coadiuvata da un ottimo sterzo e da un assetto neutro. Abbiamo provato la 1.2 Turbo 130 Cv, la 2.0 BlueHdi e la 1.6 BlueHdi. Della prima abbiamo detto: specie col Driver Sport Pack installato (servosterzo, freno e cambio più reattivi e sonorità amplificata) sembra una Gti, ma alla fine il computer di bordo ci ricorda che è meglio alzare il piede e sfruttare la coppia. Destinato ai viaggiatori il 2.0 con cambio automatico: si va via sciolti e ci si dimentica di avercelo, un cambio. La nostra predilezione va però al 1.6 BlueHdi 120 Cv che ha la coppia max 250 giri più in basso del 2.0: reattivo, silenzioso e, conferma il computer, poco assetato.

Massimo Cortesi

LISTINO

La gamma Italia prevede, per ora, il 1.2 tre cilindri (110 e 130 Cv), i Diesel 1.6 8v da 92 e 115 Cv ed il 2.0 16v BlueHdi da 150 Cv. Prezzi compresi tra 19.300 e 28.550 euro (la 1.6 Hdi 115 Cv Business costa 24.100 euro).

ALLESTIMENTI

Quattro allestimenti: Access , Active, Business ed Allure. Tanti optional, come il Driver Assistant Pack con regolatore di velocità (mantiene la distanza da chi ci precede), l’allarme rischio collisione, frenata d’emergenza, o il Park Assist (parcheggia da solo anche a pettine)