Mercato immobiliare: profumo di ripresa

Il Meeting è fiera mercato ma offre anche momenti di dibattito
AA

Il Meeting Immobiliare apre stamattina con un incontro cui abbiamo assegnato un tema che può apparire impegnativo: C’è profumo di ripresa. Così, senza punto interrogativo. Sentiremo dagli intervenuti se è stato un azzardo non mettere quel punto interrogativo. E ne parleremo con i presidenti di Aib, Marco Bonometti, e del Collegio Costruttori, Tiziano Pavoni, con un banchiere come Roberto Tonizzo (direttore generale del Banco di Brescia) e con Eugenio Sagliocca, dell’Ordine degli Architetti.

Che ci sia aria nuova non è solo una vicenda meteorologica. Molti indicatori dicono che un inizio di ripresa lo si avverte. L’attesa è che nei mesi prossimi questa ripresa attecchisca.

C’è molta liquidità sul mercato, il prezzo del petrolio ci sta aiutando, abbiamo l’euro che ha perso forza sul dollaro e quindi il nostro export sta guadagnando quote. Segnali non disprezzabili stanno arrivando dal numero delle compravendite immobiliari (certo, eravamo messi male), dal numero dei mutui (senza dare numeri: nel +30% che si dà in queste settimane vanno considerati quelli in surroga), ci sono i dati - molto ma molto positivi - sulla occupazione grazie agli sgravi contributivi. Insomma: qualcosa di buono c’è e sicuramente questa quarta edizione del Meeting Immobiliare si apre sotto auspici positivo come non mai da qualche anno a questa parte.

Nel salone degli incontri di Villa Fenaroli, in questi due giorni si alterneranno operatori, costruttori, rappresentanti di associazioni, di banche e di aziende. Il cartellone lo diamo nel dettaglio qui sotto.

Si parlerà molto di ristrutturazioni, ad esempio, e quindi e in particolare delle agevolazioni fiscali (65%-50%) che per il 2015 sono confermate. Ma attenzione: si è già deciso che l’anno prossimo si ridurranno. E quindi se pensate di fare dei lavori a casa vostra questo è l’anno migliore che poteva capitarvi: spendete 10 mila euro e 5 mila (o 6.500) li detraete in 10 anni dalle tasse.

E poi, fra le altre cose, oggi si parlerà di home staging. Ovvero: come preparare una casa per venderla al meglio. In Usa e Gran Bretagna è pratica diffusa, da noi fa i primi passi. La luminosità, l’ampiezza, la disposizione delle stanze: un home stager vede subito quali sono i punti cruciali, e spesso i rimedi sono semplici e poco costosi. Il tema interessa i professionisti ma può interessare anche voi. Perchè al Meeting si viene per comprar casa, ma anche per venderla...

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia