Papi, non ci sei più ma sarai sempre nel mio cuore

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Ehi papi, ti scrivo perché è un modo per comunicare con te oramai… è un modo come un altro per continuare a mantenere vivo il tuo ricordo. Tu ora sei diventato un «angelo»... il mio «angelo» e per me non c’è «angelo» più bello di te. Non c’e ora, minuto e secondo che passi in cui io non pensi a te… se solo tu potessi vedere come sto senza te… capiresti l’importanza che hai avuto e che hai per me. Tu eri il mio pilastro. Mi hai insegnato tanto … la differenza tra il bene e il male… mi hai insegnato cos’è il rispetto… cos’è la gratitudine… l’amore… l’altruismo… la dignità… il perdono e soprattutto l’umiltà. Ora non so la vita dove deciderà di portarmi, ma cercherò con tutte le mie forze, di non deluderti. Mi manchi tanto! Troppo... Ma ciò che mi manca di più sono il tuo abbraccio e la tua risata per me… che era contagiosa. Fammi sentire che ci sei… Perché il vuoto che mi hai lasciato, solo tu, puoi colmarlo. In questa circostanza mi avresti detto che la vita va avanti, che dovrei continuare a ridere per quel che mi faceva ridere… e mi avresti detto di asciugare le mie lacrime… e di non piangere… perché il mio sorriso sarebbe stata la tua pace. Sei e sarai sempre nel mio cuore… ti voglio bene papi….

// La tua Dani

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