Mancano segnali di preavviso per i fatidici varchi

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Non essendo suo lettore abituale ignoro se il giornale ha già trattato l’argomento di cui parlerò. In ogni caso, ritengo opportuno raccontare quanto mi è successo per evitare che altri vi incappino. Da anni, quando lascio in centro città mia moglie o altri familiari, passo a riprenderli in piazzetta Vescovado, percorro via Trieste, giro a sinistra in via Agostino Gallo, raggiungo via Cattaneo e da qui mi immetto in via Mazzini per raggiungere la galleria. Il giorno 22 settembre ricevo una contravvenzione dove mi si multa perché il 12 agosto avevo violato la Ztl immettendomi in via Cattaneo all’altezza dei civici 8/10. A distanza di 40 giorni io e mia moglie - facendo da anni, come detto, quella strada - abbiamo pensato che forse quel giorno ci sarà stato qualche lavoro in corso o qualche altro impedimento che mi aveva indotto a deviare dal percorso abituale. Pazienza! Per 70 euro non vale la pena di andare a battagliare. Martedì, in perfetta tranquillità e buona fede, abbiamo rifatto il solito percorso e, arrivati in via Cattaneo, ci siamo detti (stavolta c’era con noi anche mia cognata) «proviamo per curiosità a vedere qual’è il famigerato civico 10». Tenendo così gli occhi in alto, quando mancavano 10 o 15 metri per sbucare in via Mazzini, vediamo il civico e contemporaneamente vediamo anche il cartello della Ztl «varco attivo». Immediatamente mi fermo e accosto a destra, da dietro mi suonano, mi guardo attorno: non c’è alcuna strada né a destra né a sinistra; avendo dietro delle macchine non posso arretrare in retromarcia fino a qualche deviazione. Che faccio? Non posso certo stare sul ciglio, ostacolando il flusso del traffico, fino a quando il varco verrà riaperto! Devo decidere il pochi secondi: allora riparto sapendo che così mi arriverà la terza multa (la seconda l’ho sicuramente presa il 20 settembre, ignaro della multa che mi sarebbe arrivata due giorni dopo). La mia rabbia, oltre che per i 210 euro buttati via, è dovuta al fatto che, pur essendo io un guidatore prudente (prima di adesso, in 45 anni di guida, penso di aver preso 4 o 5 multe)usando la normale diligenza e attenzione ho visto il cartello della Ztl solo quando era ormai troppo tardi per cambiare strada. Non si poteva preavvisare della successiva Ztl con un altro ben evidente cartello qualche decina di metri prima?

// Angelo Gramaticopolo
Gussago

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