Le citazioni devono essere fatte per intero

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La ringrazio per lo spazio che vorrà concederci sul suo giornale per un breve e doveroso commento ad una iniziativa, una raccolta di firme assolutamente legittima, che gli aderenti a Desenzano Sviluppo Turistico, Confesercenti, Confcommercio e Hotel Promotion hanno messo in atto per promuovere il mantenimento dei parcheggi in piazza Cappelletti a Desenzano in opposizione a quanto progettato dalla Amministrazione comunale che ha previsto, per la sopracitata piazza, una pedonalizzazione ed un progetto di fruizione alternativo all’attuale. Non si vuole qui esprimere una valutazione sulle ragioni della sua realizzazione e sugli impatti, siano essi positivi o negativi, che avrà sulla vivibilità della cittadina, semplicemente, a nome del comitato di condotta di Slow Food Garda, far notare l’uso improprio e strumentale della citazione di Carlin Petrini (Presidente di Slow Food International) ripresa sul volantino a supporto dell’iniziativa, a nostro avviso, molto poco pertinente, per non dire completamente estranea, a quanto proposto dall’iniziativa stessa; la frase, estrapolata da un articolo del quotidiano «La Stampa» del 30/9/2013, è riportata parzialmente e decontestualizzata a solo vantaggio dei proponenti l’iniziativa. A beneficio dei lettori ci permettiamo di riproporre la frase nella sua completezza, pronunciata a Laigueglia in un incontro con commercianti e albergatori del luogo: «Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita (fino a qui il volantino desenzanese), dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti verranno di conseguenza». La stessa frase estrapolata dal contesto in cui è stata detta potrebbe tranquillamente essere presa anche a sostegno della tesi dell’Amministrazione comunale. Certo la capacità mediatica di Carlin Petrini ha un effetto trascinante particolarmente incisivo, ma a nostro parere non si può sfruttare per «tirare per la giacca» Slow Food e il suo fondatore e presidente internazionale, che si sono sempre contraddistinti per la tutela del suolo agricolo, per la salvaguardia del paesaggio, per ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi i territori e le tradizioni locali. La preghiera è quella di aver maggior correttezza nelle citazioni ed essere sicuri che le argomentazioni ad esse ascrivibili siano effettivamente congrue a quanto si vuol declinare e non solo opportunistiche. Ringraziando per la gentile ospitalità, invitiamo tutti, firmatari e no della petizione, a contattare le condotte locali per approfondire le tematiche di Slow Food. // Il Comitato di Condotta Slow Food Garda

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