La collocazione delle ceneri dopo la cremazione

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Ho letto, con estremo interesse, l’articolo pubblicato sul suo Giornale riguardante la cremazione a Brescia. Sono un imprenditore del settore e trovo giornalmente conferma su quanto da voi raccontato: il ricorso alla cremazione è in continuo aumento! Oggi sempre più la popolazione preferisce questa scelta rispetto alle più tradizionali forme di sepoltura. Ne sono più convinti anche gli anziani; in passato, questa fascia di persone era più legata alle vecchie tradizioni. Nell’articolo non si affronta però la questione riguardante la collocazione delle ceneri, questo rappresenta, almeno per Brescia, la nota dolente della questione. Se alcuni familiari preferiscono l’affidamento delle ceneri, se altri scelgono lo spargimento in natura, la maggior parte dei cittadini colpiti da lutto cerca la sistemazione nei cimiteri urbani. Questo, purtroppo diventa un problema non di poco conto! In molti cimiteri della città le «tombine» per le ceneri sono insufficienti e, spesso, si trovano in posizioni scomode e conseguentemente di difficile raggiungimento. La cremazione a Brescia diventa così un paradosso, se da un lato l’Amministrazione l’incentiva, dall’altro non si decide a programmare interventi urgenti per le infrastrutture che sono indispensabili per la chiusura del suo ciclo. E così, collocare le ceneri di un proprio caro diventa un calvario. Mi creda, caro direttore, quotidianamente raccolgo le lamentele dei dolenti per questo problema. Basterà questa mia lettera, che è testimonianza di molti cittadini, per far si che l’Amministrazione Comunale prenda in considerazione di risolvere la questione? Io lo spero!

// Dott. Alberto Curati
On. Fun Curati

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