L’impegno dell’Asl per le protesi

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Rispetto alla lettera al Direttore comparsa sul Suo quotidiano dal titolo «L’Asl dovrebbe andare nelle Rsa, ma non accade», spiace constatare che la signora Maria Tellaroli non è a conoscenza delle vere modalità con cui l’Asl da tempo garantisce le forniture protesiche ai cittadini che ne hanno bisogno. Innanzitutto non sono medici Asl, ma specialisti afferenti alle Aziende Ospedaliere e alle Strutture ospedaliere private accreditate inseriti nell’apposito Elenco aziendale prescrittori (percorso: www.aslbrescia.it -Enti e imprese - Centri di prescrizione protesica) a prescrivere la fornitura protesica. Lo specialista prescrittore può effettuare una prescrizione anche sulla sola base della documentazione, se lo ritiene possibile (diagnosi, situazione funzionale e relazione da parte, ad esempio, del medico della Rsa/Rsd, ossia Residenza Sanitaria per Disabili). Inoltre la Rsa/Rsd può trovare un accordo con Azienda Ospedaliera o struttura per garantire consulenza specialistica presso la struttura stessa, finalizzata anche alla prescrizione protesica. Compito dell’Asl è di garantire, a fronte di una prescrizione dello specialista, la fornitura di carrozzina (e di altri ausili e presidi riutilizzabili) al singolo assistito che ne fa un uso esclusivo, sia esso ospite di Rsa/Rsd oppure assistito a casa propria. Da alcuni anni tutto il percorso di assistenza protesica, dalla prescrizione alla fornitura, è gestito tramite un software regionale: secondo questa modalità on-line assistito e familiari non hanno più alcuna necessità di recarsi all’Ufficio Protesica distrettuale. In caso di ausili e presidi a fornitura diretta Asl, la stessa è garantita presso la Rsa/Rsd quando l’assistito è ospite, così come il ritiro, quando l’assistito ne cessa l’utilizzo. Pertanto, ciò che la signora auspica è già una realtà consolidata nell’Asl di Brescia, ed è frutto della particolare attenzione che viene dedicata alle persone con condizioni di fragilità. Infine, rispondendo all’osservazione della lettrice «se una persona fa domanda di una carrozzina è perché non può fare a meno se vuole muoversi», ricordo che i criteri per avere diritto alle forniture di protesica, previsti dal Decreto Ministeriale 332/99 e riassunti nell’apposito settore del sito web aziendale (percorso: www.aslbrescia.it - Cittadini - Famiglia - L’Assistenza sanitaria - Forniture protesiche ed ortopediche), sono i medesimi per l’ospite di Rsa/Rsd e per l’assistito a casa propria (di norma è richiesta un’invalidità superiore al 33%); questo per permettere a tutti i cittadini che ne abbiano veramente bisogno un’uguale presa in carico, senza discriminazioni o favoritismi. Carmelo Scarcella Direttore generale ASL Brescia

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