In memoria dell’ex sindaco di Milano Aniasi

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Carissimo Aldo Aniasi, è con emozione che ricordo quel 27 agosto del 2005 quando ci hai lasciati improvvisamente. Sei stato per oltre mezzo secolo tra i protagonisti della vita politica di Milano: per 28 anni in Consiglio Comunale e sindaco per 9. Ma non solo. Sei stato anche deputato per cinque legislature, due volte ministro (Sanità e Regioni): vicepresidente della Camera dei Deputati. Mi è particolarmente gradito ricordare ai giovani il tuo ruolo di partigiano combattente, con il nome di comandante Iso, che svolgesti mirabilmente. Eri da molti anni presidente nazionale della Federazione italiana associazioni partigiane (Fiap). Alle esequie la tua Milano, molti cittadini, autorità civili e militari ti hanno tributato solenni onori. Di te hanno parlato il sindaco di Milano Gabriele Albertini, Carlo Tognoli, Ettore Carinelli, Enrico Boselli e Piero Fassino. Il 25 aprile 2005 Aldo Aniasi tenne - credo - l’ultimo discorso. Parlò con la fermezza e la determinazione e la passione che lo contraddistinguevano, ad una piazza Duomo gremita di persone. Ricordo che concludendo disse «... ecco il nostro auspicio: da questa giornata parta un messaggio e un impegno. Che la memoria viva perché i giovani sappiano e gli anziani non dimentichino». Di lui hanno detto e scritto molto. A me, molto semplicemente, piace ricordarlo come un grande democratico, combattente per la libertà e per il consolidamento della democrazia. Ma soprattutto per l’unità antifascista. Antifascismo che egli considerava un discrimine e condizione irrinunciabile per ogni progetto di progresso civile e sociale. La tua azione è sempre stata ispirata a principi di libertà e democrazia, valori questi che, nel ruolo di presidente nazionale della Federazione italiana associazioni partigiane, tu hai promosso presso le nuove generazioni, mantenendo desta la memoria storica di quell’eroico e drammatico periodo fondante dalla nostra Repubblica. Con questi sentimenti ti rinnovo il mio impegno verso le nuove generazioni per tenere viva la tua preziosa eredità morale. Ciao Iso, sei sempre nel mio cuore, insieme al tuo sorriso... Quel sorriso che nonostante la fatica e i numerosi impegni, valeva per chi ti stava di fronte... tutto un discorso. Sorriso che fugava ogni dubbio e faceva pensare che sì, davvero, ne valeva la pena!

// Renato Bettinzioli
Anppia - Ass. Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti - Brescia

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