I soldi di mio padre e la ricerca di un’occupazione

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In questi giorni si sente parlare che è calata la disoccupazione. Parlando della mia situazione personale non mi sembra. Ho avuto una brutta esperienza aprendo anche un’attività, visto che non trovavo niente, con l’aiuto di mio padre che mi finanziò. Dopo 7 mesi sono stato costretto a chiudere per mancato guadagno, per la zona dove avevo aperto e anche per causa di alcune persone negative vicino al mio negozio. Adesso sto cercando lavoro, qualsiasi cosa: come operaio, addetto alle pulizie, fattorino... In questi giorni avrò mandato centinaia di curriculum, ma neanche una risposta. Non so più dove rivolgermi, vorrei contattare qualcuno del famoso «Jobs Act» ma non so come cercarli. Non ho diritto a nessuna indennità, perché sono stato lavoratore autonomo e adesso non ho nessuna agevolazione. Sono deluso e abbattuto, parlano tanto del calo della disoccupazione e intanto io non riesco a trovare niente. Grazie alle fregature, delusioni e ingiustizie subite quando aprii l’attività, oltre a non aver recuperato niente e aver buttato via dei soldi ora non riesco a trovare un lavoro. Mi sento molto dispiaciuto per mio padre che ha impegnato molti soldi guadagnati di lavoro e fatica per sistemarmi e permettermi di avere una mia attività e che poi è finita così. Vuoi per i mancati guadagni perché ero in una brutta posizione e grazie alle «belle» persone che erano vicine a me. Nemmeno per andare a fare qualche ora di pulizie. Spero tanto che continuando a cercare lavoro, prima o poi riuscirò a trovare qualcosa. Soprattutto spero che riuscirò a restituire a mio padre almeno una parte di soldi spesi per me. // Daniele Tagliani Castenedolo

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