Ecco perché vi sono dei limiti diversi in Tangenziale Sud

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In merito alle riflessioni apparse negli ultimi giorni, in questo spazio dedicato ai lettori, riguardanti la segnaletica in tangenziale sud, è doveroso fornire alcuni dati. I segnali di limite di velocità nel tratto a tre corsie per senso di marcia sono stati posizionati coerentemente alle tavole progettuali della segnaletica, che prevedono la gestione della strada alla velocità massima legale di 110 km/h sull’intera tratta. È tuttavia ancora presente un’area, compresa tra le progressive km 2+000 e km 3+251, regolamentata con un limite di velocità di 70 km/h, in gestione alla società Mella 2000 (Brescia), oggetto di riqualificazione, con la realizzazione della terza corsia e della corsia di emergenza, progetto a oggi non ancora completamente attuato. Si tenga conto che alla fine dello scorso mese di marzo sono state completate da parte di Mella 2000 le lavorazioni che prevedevano l’installazione delle barriere di sicurezza mancanti o da sostituire ed è stato montato il portale di preavviso a sbraccio in direzione Verona all’uscita Roncadelle Est; pertanto ad oggi la limitazione di velocità è motivata dall’incompleta posa dei previsti ulteriori cinque pannelli segnaletici di grande dimensione indicati nel progetto, a preavviso e conferma delle uscite. Ciò comporta la temporanea impossibilità di mantenere uniforme il previsto limite di velocità di 110 km/h sull’intero tronco a tre corsie per senso di marcia della Tangenziale Sud, con il conseguente effetto di variazione dei limiti di velocità a scalare da 110 km/h, 90 km/h e 70 km/h in corrispondenza della breve tratta stradale di competenza della società Mella 2000. Onde ridurre il rischio di tamponamento, la società Mella 2000 ha fatto installare dei segnali a fondo giallo di preavviso del limite di 70 km/h in avvicinamento alla tratta a velocità limitata. Sulla carreggiata nord, lasciando alle spalle la tratta in capo alla società Mella 2000 e proseguendo verso ovest, l’attuale ordinanza di regolamentazione della velocità prevede una riduzione a 70 km/h in avvicinamento allo svincolo con la SPBS510 e la A35, in considerazione dell’elevata incidentalità rilevata sulla tratta. A tal proposito, valutato il carattere ripetitivo e la frequenza della medesima tipologia di incidente, nello scorso mese di marzo, la Provincia, con il contributo di Bre Be Mi, ha provveduto a progettare e realizzare un intervento atto a migliorare la leggibilità dell’area di intersezione, mediante il rinforzo della segnaletica verticale e orizzontale e il ridisegno dell’area di intersezione, che ha previsto l’eliminazione della corsia di emergenza, lo «spostamento» dell’asse della corsia in lato destro verso l’uscita della A35 e il dimensionamento dell’isola zebrata di separazione tra quest’ultima e la carreggiata principale. L’intervento ha modificato significativamente la geometria dell’intersezione rispetto alla configurazione prevista in fase di progetto, azzerando, ad oggi, gli incidenti; pertanto, una volta sostituito l’attenuatore d’urto incidentato (è in corso la procedura di gara), potranno essere rivalutati i limiti di velocità sulla tratta di approccio allo svincolo. La Provincia di Brescia è da sempre attenta e sensibile al tema della sicurezza stradale ed è, attraverso una Convenzione, la Provincia di riferimento di Regione Lombardia per quanto concerne il monitoraggio sulla sicurezza delle strade.Testo lettera.

// Giovan Maria Mazzoli
Dirigente Lavori Pubblici Provincia di Brescia

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