Disabili tenuti nel reparto senz’acqua calda

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Mi sono già rivolta al suo giornale qualche mese fa per esprimere il mio rammarico e la mia indignazione per come purtroppo sono tenute in considerazione le persone più indifese, più deboli, le quali invece avrebbero bisogno di più umanità, rispetto e sostegno, mi riferiscono alle persone disabili. Ora, in questi giorni è successa una cosa di cui ritengo vergognoso quanto sta accadendo, di cui adesso le racconto. Nella Rsa di Villa dei Pini, dal 10 aprile a tutto il 15 aprile e non sappiamo quando potrà risolversi, nel reparto dove è ospite mio marito con altri 19 ospiti non funziona l’acqua calda. Nessuno, a partire dalla Direzione arrivando al personale di reparto, ha avvisato i parenti di questo problema, ma io, avendo molta premura per i nostri anziani sono venuta a conoscenza di questo problema e, quando ho chiesto spiegazioni in merito, prima al personale del reparto i quali molto imbarazzati mi hanno confermato che effettivamente sussisteva questo problema. Alla domanda di come facevano a lavare gli ospiti, mi sono sentita dire che con dei secchi vanno a prendere l’acqua calda in altri reparti... Lascio pensare a voi come vengono lavate 20 persone al mattino, e stiamo parlando di disabili, i quali non possono fare la doccia o addirittura quelli che fanno la doccia una volta a settimana dovranno aspettare altre settimane per poter essere lavati degnamente; per non parlare poi di quello che succede durante il giorno quando, causa la loro disabilità, si sporcano e devono essere puliti. Chiedendo delucidazioni in segreteria, perché la direttrice è introvabile, mi sono sentita dire che si è rotto il bollitore e che per questo problema i tempi possono prolungarsi a oltre una settimana. È mostruoso e vergonoso che in una Rsa non ci sia un intervento d’emergenza quando succedono queste cose, dovrebbero avere la priorità anche il giorno di Natale e di Pasqua; questo è l’esempio di come vengono tenute in considerazione le persone indifese e che non sanno reagire, ma che purtroppo devono subire la superficialità di persone irresponsabili, senza tralasciare quanto siano pecoroni i parenti, i quali sanno ma per paura di non so che cosa, tacciono. Lascio a voi ogni tipo di commento. Maria Tellaroli Lumezzane-Gazzolo

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