Con le parole del «cuore straziato» di Ungaretti

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Non ho parole per descrivere la tristezza per ciò che è successo nel Centro Italia con le centinaia di morti da piangere e da pregare dopo il terribile terremoto. Vorrei tristemente dedicare a tutti coloro che sono ancora presenti in quei paesi la ormai dimentica poesia di Ungaretti «San Martino del Carso» scritta dopo la battaglia durante la Prima guerra mondiale dove purtroppo trovo una flebile analogia: Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro. Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto. Ma nel cuore nessuna croce manca. È il mio cuore il Paese più straziato. Giuseppe Ungaretti 1916.

// Davide Menoni
Gargnano

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