Chi trova un libro trova un amico e un tesoro

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Chi trova un amico trova un tesoro e quanta emozione incontrarne uno che non si vede spesso! Parlo di un buon libro, che è senz’altro un buon amico, mai invadente, ci puoi sempre contare e non chiede nulla in cambio. Leggo su questo giornale che non è di quelli per la pelle, peccato, perché portarlo appresso ogni volta è uno spasso, sia a casa che in vacanza ed ogni momento è buono per scoprire le infinite emozioni che può regalarci. In sua compagnia potremo stare sotto un ombrellone e, contemporaneamente, camminare sui ghiacci polari oppure ritrovarci a mille metri d’altitudine... esplorando meravigliosi fondali marini e, ancora, sognare ad occhi aperti e vivere fantastiche avventure di ogni genere ed in ogni tempo, solo per dirne alcune. Nonostante questo leggiamo poco, sicuramente non abbastanza per comprenderne appieno l’importanza e tutti i vantaggi che potremmo ottenere. Basterebbe, per cominciare, leggere di più sull’argomento per conoscere nonché apprezzare le virtù antistress della buona lettura, di come riesca ad ampliare le nostre conoscenze ed il linguaggio, migliorare la memoria, l’attenzione e la concentrazione e per ultimo, ma non meno importante, stimolare la mente di grandi e piccoli. Chi trova un amico trova un tesoro e un buon libro lo è entrambi, pertanto, diventiamone inseparabili e facciamone sempre tesoro.

// Giuseppe Agazzi
Rovato

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