«Beati i puri di cuore». Un ciao al «paparino»

AA

Salve direttore, forse la mia lettera potrebbe sembrare fuori tema nella sua rubrica «Lettere al direttore» però confido, che i molti lettori che purtroppo hanno avuto l’esperienza di perdere una persona cara potrebbero immedesimarsi in questa lettera, che vuol essere solo un ricordo. Sono 10 anni dalla scomparsa del mio caro papà, volevo solo ricordarlo con un pensiero, che è stato il padre migliore del mondo, che con il suo sorriso e la sua allegria sapeva rendere speciale ogni situazione, sei stato di gran lunga la persona migliore che ho conosciuto. Sulla tua lapide c’è scritto «Beati i puri di cuore» si è vero! Tu eri un puro di cuore, una persona dal raro spessore umano, e solo adesso nello scrivere me ne rendo conto. Mi consola solo il fatto di pensare che, dove sei adesso, starai facendo qualcosa di speciale, ed è per questo motivo che ti hanno voluto lassù. Ciao paparino.

// L. Lanzi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia