Italia e Estero

Wikipedia: l'enciclopedia online da 35 milioni di voci ha 15 anni

È di George W. Bush la voce più editata di Wikipedia, prima posizione della top ten sbaragliando Michael Jackson, gli Usa, la Chiesa e Gesù
AA

Ha mandato in pensione i pesanti tomi delle enciclopedie tradizionali rivoluzionando, talvolta con qualche polemica, la modalità di fruizione e di creazione del sapere: Wikipedia, l'enciclopedia online massima espressione del web collaborativo 2.0, festeggia 15 anni di vita.

Wikipedia fu lanciata il 15 gennaio 2001 come costola di Nupedia, enciclopedia libera online le cui voci erano scritte da esperti volontari dopo un processo formale di revisione. Un progetto che non decollò, al contrario di Wikipedia in virtù della sua apertura a chiunque. «Ciò che sembrava un'idea incredibile ha superato quasi tutte le aspettative in questi ultimi 15 anni - spiega Jimmy Wales, fondatore insieme a Larry Sanger - ribaltando il concetto che la conoscenza potesse essere consegnata esclusivamente dall'alto verso il basso».

L'enciclopedia online oggi conta più di 35 milioni di voci in 290 lingue, è usata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo e si poggia sul contributo di 80mila redattori volontari ogni mese. È gratuita, senza pubblicità, e si sostiene con libere donazioni degli utenti. Ogni ora vengono fatte 15mila modifiche e ogni giorno Wikipedia conta 7mila voci in più.

Dal 2007 è nella top ten dei siti web più visitati al mondo, unico non profit tra i primi dieci. Il numero di pagine visitate supera i 15 miliardi. Uno dei dati che colpisce di più è che oltre un quarto della popolazione globale (il 28%) non ha «mai conosciuto» un mondo senza Wikipedia. 

È di George W. Bush la voce più editata di Wikipedia. L’ex presidente degli Stati Uniti si piazza alla prima posizione della top ten sbaragliando avversari del calibro di Michael Jackson, gli Usa, la Chiesa cattolica e Gesù. Nella Top ten anche Barack Obama, la televisione filippina ABS-CBS e Adolf Hitler. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia