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Terremoto di magnitudo 8 in Messico: allarme tsunami

La scossa è stata talmente forte da essere avvertita nei due Paesi, Messico e Guatemala. Si tratta del terremoto più forte da quello del 1985
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Un forte terremoto di magnitudo 8.0 sulla scala Richter è stato registrato al largo di Messico e Guatemala. La scossa è stata talmente forte da essere avvertita nei due Paesi: a Città del Messico la gente ha abbandonato gli edifici fuggendo in strada, mentre in Guatemala si è verificato un blackout e diverse città sono rimaste senza energia elettrica. A causa della potenza del sisma è stato emesso un allarme tsunami.

 

 

 

Ore 7.29 Gran parte di Città del Messico è rimasta senza luce in seguito al terremoto di magnitudo 8.0. L'epicentro del sisma è stato registrato a 165 chilometri da Tapachula, al largo delle coste dello stato meridionale del Chiapas,. Anche se distante dalla capitale, numerose persone hanno abbandonato le case e sono scese in strada al buio.

 

 

Ore 8.08 Il terremoto di magnitudo 8,0 è avvenuto alle 6:49 italiane nell'oceano Pacifico, lungo le coste del Messico nella zona vicina al Chiapas. La profondità è stimata in 72 chilometri, abbastanza da provocare effetti in superficie, come uno tsunami. Il meccanismo che ha generato questo terremoto, ha osservato il sismologo Alessandro Amato, dell'Ingv, è legato alla placca oceanica che spinge sotto quella continentale americana.

Ore 9. 26 E' di sei morti il primo bilancio del terremoto di magnitudo 8.1 registrato alle 6.49 (ora italiana) a largo della costa di Chiapas, in Messico. L'epicentro al confine con il Guatemala. Manuel Velasco, governatore del Chiapas, ha chiesto l'evacuazione delle aree abitate della costa per l'allerta tsunami.

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