Italia e Estero

Terremoto di magnitudo 7 in Giappone, torna la paura

Dopo il sisma di giovedì oltre 120 scosse di assestamento: oggi la più intensa, di magnitudo 7, ha imposto un nuovo allarme tsunami
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
  • Il Giappone ferito dal terremoto
    Il Giappone ferito dal terremoto
AA

Sono state 123 le scosse di assestamento nelle 12 ore successive al terremoto di magnitudo 6.5 nella prefettura di Kumamoto. Poi oggi, attorno alle 18 ora italiana, un nuovo potente sisma, superiore addirittura al primo, di magnitudo 7.1. Una intensità che ha imposto l'allerta tsunami, poi fortunatamente rientrata.

Secondo le ultime rilevazioni il terremoto principale, quello di giovedì, è stato originato da una faglia trascorrente con uno spostamento sul piano orizzontale, un fenomeno tipico di questa area del Giappone. Proprio perché l'epicentro aveva una profondità ridotta, circa 11 km, il tremore causato ha raggiunto un'intensità estremamente elevata, la massima sulla scala giapponese, equiparabile a quella registrata a Fukushima.

Il bilancio dei morti accertati è fermo a 9 ma si teme che possa salire a causa del crollo di almeno 20 abitazioni e il disperdersi di incendi sul territorio. È aumentato invece a 860 il numero delle persone che si è sottoposto a cure, 53 delle quali in gravi condizioni. Il governo di Tokyo ha dispiegato più di 3.000 agenti, tra forze di polizia e pompieri nella prefettura di Kumamoto, e circa 44.400 persone si apprestano a trascorrere la seconda notte nei 500 centri di accoglienza adibiti a rifugio dalle autorità. Nel frattempo l'Autorità per la Sicurezza Nucleare (NRA) ha confermato che le due centrali vicine, quella di Sendai nella prefettura di Kagoshima e quella di Genkai, entrambe gestite dalla Kyushu Electric Power, non hanno subito danni, né ci sono state modifiche nel livello di radioattività presente nell'ambiente.

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia