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«La scienza non è democratica»: Burioni è ormai una star di Fb

Roberto Burioni, professore paladino dei vaccini, sta spopolando con la sua pagina Facebook. Guarda il video del suo intervento al GdB
Roberto Burioni - Foto Neg © www.giornaledibrescia.it
Roberto Burioni - Foto Neg © www.giornaledibrescia.it
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È il medico «paladino» dei vaccini. Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all'università San Raffaele di Milano, sulla sua pagina Facebook ormai seguitissima, spiega in modo semplice e divulgativo perchè vaccinare è importante, ma la sua ultima affermazione «la scienza non è democratica» ha subito suscitato un grande dibattito e varie critiche. 

«Questa pagina non è un luogo dove della gente che non sa nulla può avere un civile dibattito per discutere alla pari con me. È una pagina - scrive Burioni su Fb - dove io, che studio questi argomenti da trentacinque anni, tento di spiegare in maniera accessibile come stanno le cose. Il rendere accessibili i concetti richiede semplificazione: ma tutto quello che scrivo è corretto e, inserendo io immancabilmente le fonti, chi vuole può controllare di persona la veridicità di quanto riportato. Però non può mettersi a discutere con me. Qui ha diritto di parola solo chi ha studiato, e non il cittadino comune. La scienza non è democratica». 

Burioni - che ha anche sottolineato come i migranti non abbiano alcun ruolo nei casi di meningite italiani - afferma che i «dibattiti scientifici devono avvenire secondo me tra esperti, e non tra esperti e persone che non lo sono» poiché, «per parlare di qualcosa, in campo scientifico e non solo, bisogna avere studiato». 

La cosa peraltro, rileva, «è accettata in campo sportivo: non sentirete mai una partita di basket commentata da chi non ne conosce le regole o un telecronista di calcio che non sa cosa sia il fuorigioco». 

La frase «la scienza non è democratica», chiarisce, «significa infatti che i dati scientifici non sono sottoposti a validazione elettorale: se anche il 99% del mondo votasse dicendo che due più due fa cinque, ancora continuerebbe a fare quattro. Poi ognuno è libero di dimostrare che non è vero; ma fino a quando non l'ha dimostrato, due più due fa quattro anche se molti non sono d'accordo». 

Tantissimi i commenti: molti sono positivi, tanti chiedono consigli, ma c'è anche chi replica che «la Scienza non sarà democratica, ma la Medicina, nonostante gli enormi investimenti, senz'altro non è ancora in grado di essere una Scienza esatta».

Burioni è stato di recente ospite del Giornale di Brescia per presentare il suo libro «Il vaccino è un’opinione?». Di seguito il video dell’incontro. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia