Italia e Estero

Il Papa in Kenya, «Più delle persone mi fanno paura le zanzare»

Con questa battuta Papa Francesco, in volo verso l’Africa, ha risposto a un giornalista che gli ha chiesto se temesse per la propria incolumità
AA

«Più delle persone mi fanno paura le zanzare». Con questa battuta Papa Francesco, in volo verso l’Africa, ha risposto a un giornalista che gli ha chiesto se temesse per la propria incolumità. Come di consueto il Pontefice ha voluto salutare tutti i cronisti a bordo dell’aereo e i membri dell’equipaggio. E passando infine in testa all’aeromobile, Francesco, al comandante che gli ha promesso che avrebbe fatto di tutto per consentirgli anche la tappa centrafricana del viaggio, ha risposto: «Io voglio andare in Centrafrica, se non ci riuscite, datemi un paracadute».

ll Pontefice è atterrato a Nairobi e ha tenuto il suo primo discorso alla State House, davanti al presidente Uhuru Kenyatta. Un messaggio ai politici: «Vi incoraggio ad operare con integrità e trasparenza per il bene comune».

Il capo dello Stato ha chiesto a Francesco di appoggiare il cammino della democrazia in Kenya. «La sua
presenza - ha detto al Papa - incoraggia i nostri sforzi contro la corruzione e il terrorismo, per l’unità e la comprensione tra le etnie, le razze e le nazioni che scaturiscono da un potente desiderio di dignità» dopo gli anni
trascorsi «su strade sbagiate», tra le quali Kenyatta ha citato il colonialismo.

«Il Papa - ha commentato padre Federico Lombardi - ha cominciato il suo primo discorso in Kenya ricordando che si tratta della sua prima volta in Africa, non solo da papa, ma in assoluto; ebbene, ho avuto l'impressione
che questo primo discorso del Papa è ovviamente per i keniani, ma in un certo senso è per tutto il continente, e che molti punti sono validi per ogni Paese, e in particolarmente per democrazie che siano inclusive» e per la «insistenza sui giovani».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia