Si parte con lo skate park, nonostante le polemiche

Dopo un anno di confronti si partirà con i lavori per la realizzazione dell'area desinata agli appassionati di skateboard.
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A Nave si parte con i lavori per lo skate park. La piastra, che misurerà 59 metri in lunghezza e 17 in larghezza, sorgerà nella porzione di prato del parco del Garza dietro al parchetto giochi dirimpetto l’oratorio. 74mila euro l’investimento: e qui nascono le polemiche.

Qualcuno preferirebbe che si intervenisse sulle strade, altri che si usassero i fondi per aiutare le famiglie in difficoltà. E anche la politica non ha lasciato correre.

Ben consapevoli delle critiche, ma «decisi nel voler fare qualcosa anche per i giovani» l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Ramazzini e il consigliere delegato allo Sport, Marco Venturini, che del progetto sono stati gli artefici, nell’arco dell’assemblea per l’illustrazione del progetto esecutivo non hanno mancato di condividere con gli skaters presenti critiche e «illazioni» insorte in questi mesi. Ed è proprio a partire da questo presupposto che i due amministratori hanno siglato una sorta di patto di fiducia, per ora solo orale, con i ragazzi, affinché «una volta consegnato nelle vostre mani, lo skate park sia la dimostrazione del vostro spirito responsabile e venga trattato come fosse una cosa che vi appartiene».

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