Multe a chi non cura il verde? Sì, ma il Comune...

L'ordinanza prevede multe fino a 480 euro ai per chi non sistema i giardini. Ma i saretini fanno notare l'inadempienza del Municipio
La polemica si tinge di verde
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Medico, cura te stesso, come si legge nel Vangelo di Luca (4,23). Una frase che racconta in sintesi la polemica sul verde a Sarezzo, dove un’ordinanza del sindaco Diego Toscani impone ai cittadini obblighi di cura e manutenzione del verde privato, con multe fino a 480 euro. E dove molti cittadini si sono arrabbiati, invitando il Comune in primis a mettere in ordine i propri giardini.
 
«Questo atto serve a prevenire potenziali situazioni di pericolo o di danno alla salute pubblica, oltre che a difendere l’immagine e il decoro cittadino» aveva spiegato il primo cittadino.
 
E sul web sono fioccate le polemiche, corredate da foto relative all’«inadempienza comunale in materia»: dai marciapiedi inondati di erbacce al parco dell’oratorio infestato d’erba, con relativi commenti abbastanza pepati. Ma Toscani, che il web lo frequenta, si mette subito in campo e scrive puntualizzando rispetto alle situazioni critiche.
 
«Certo - afferma il sindaco - il Comune deve curare il proprio verde, e lo fa nei parchi, nei cimiteri, alla casa di riposo e ovunque riesce attraverso un programma di manutenzione e, fortunatamente, grazie all’aiuto di tanti volontari che magari non scrivono su Facebook ma vanno a strappare erbacce ed a pulire, supportati dall’Amministrazione, che cerca di fornire tutto il supporto possibile».

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