Valsabbia

In ferrata col cagnolino, salvati via lago

Due turisti tedeschi nei guai al ritorno da un'escursione lungo quella che ignoravano essere una ferrata. Salvati dai Vvf.
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Due turisti tedeschi nei guai dopo essersi avventurati, con un cagnolino al seguito, lungo quella che ignoravano essere una ferrata.

E' accaduto ai due escursionisti che dopo aver percorso il Sentiero dei Contrabbandieri, che si snoda sui pendii che circondano il lago d'Idro, ed aver raggiunto Baitoni, sulla sponda trentina dell'Eridio, hanno deciso di scendere lungo un altro tratto del sentiero, che ignoravano però essere in realtà la Ferrata delle Sasse.

Privi di attrezzatura adeguata, hanno affrontato i primi trecento metri del percorso, portando con sé anche il cagnolino. Poi si sono ritrovati ad una decina di metri d'altezza sopra lo specchio d'acqua del lago d'Idro senza riuscire più a proseguire, complice anche la stanchezza sopraggiunta per i due tedeschi.

Quando hanno allertato il 118 chiedendo aiuto, da Brescia si è levata in volo l'eliambulanza, che ha condotto in posto tecnici del Soccorso alpino di Brescia. A salvare i due malcapitati sono stati poi i Vigili del fuoco di Storo e di Bondoni forti di un gommone a bordo del quale hanno raggiunto il punto sopra il quale erano i due malcapitati turisti, poi riportati a riva a Vesta d'Idro, dove, stanchi ma incolumi i due, assistiti dai Vigili del fuoco volontari di Vestone, hanno potuto far ritorno alla casetta nella quale stanno trascorrendo la loro villeggiatura. Ora arricchita da una parentesi avventurosa a lieto fine da raccontare agli amici al loro ritorno.

 

 

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