Tragedia di Cevo, in settimana i rilievi sulla croce
Nelle prossime ore saranno nominati i periti, che analizzeranno la struttura crollata giovedì.
Cevo, in settimana le prime perizie
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A Cevo tutto è fermo a giovedì, quando la croce di Job è crollata uccidendo il giovane Marco Gusmini, 21 anni. Il Cristo a terra, in frantumi, la croce spezzata che domina la Valle e un silenzio surreale.
I Carabinieri stanno anche in queste ore presidiando l’area, che resta sotto sequestro come disposto dalla Procura di Brescia che ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo. Fondamentale sarà il parere dei periti, che il sostituto procuratore Caty Bressanelli nominerà nelle prossime ore: già in settimana potrebbero esserci i primi rilievi sulla struttura, crollata senza un perché.
Si punta l'attenzione sulla manutenzione fatta in questi anni alla croce, realizzata nel 1998 per la vista bresciana di Giovanni Paolo II e trasferita nel 2005 in Vallecamonica. Ma sotto la lente di ingrandimento della Procura possono finire anche i lavori di collocazione della Croce e la messa in sicurezza dell’opera.
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