Valcamonica

Sulle orme del Payer: 150 anni di Adamello

Il 15 settembre 1864 Julius von Payer conquistò per primo l'Adamello: raccontaci la tua impresa sulla madre delle vette bresciane.
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«Alle 11 e un quarto, urlando a squarciagola, mettemmo il piede sulla vetta inviolata».

Era il 15 settembre del 1864 - esattamente 150 anni fa - quando un uomo salì per la prima volta sulla cima dell’Adamello. Era boemo Julius von Payer, 22enne ufficiale dell’esercito austroungarico partito alle 3 del mattino da un baitello in val Genova assieme a tre cacciatori e guide trentini. 

Nei suoi diari Payer racconta l’emozione della conquista: «La vista era di grandiosità infinita, un mondo di monti, cattedrali di neve e rocce. Davanti all’occhio estasiato si dispiegavano profondità e lontananze che sembravano infinite».

Il ritiro dei ghiacciai, la presenza di escursionisti e alpinisti, i rifugi, le dighe e lo sfruttamento idroelettrico: in 150 anni anche l’Adamello ha cambiato volto, ma l’emozione vissuta dal Payer è la stessa dei tantissimi appassionati di montagna che guardano all’Adamello come alla madre delle cime bresciane.

Sull’edizione del Giornale di Brescia in edicola domenica 14 settembre, scaricabile qui, due pagine ripercorrono l’impresa del 1864. 

A voi, invece, chiediamo di raccontare il vostro Adamello, la vostra impresa sulla vetta che ha affascinato generazioni di alpinisti sulle orme di Julius von Payer. 

Inviateci i vostri racconti e le vostre fotografie a gdbweb@giornaledibrescia.it, sulla pagina Facebook del Giornale di Brescia o via Whatsapp al numero 3895424471.

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