Referendum: salta l'unione Ponte di Legno-Temù

No all'unione tra Ponte di Legno e Temù in un unico comune. Questo l'esito del referendum tenutosi domenica in Valle, con un risultato per molti inatteso. Non nascerà quindi un unico comune sotto la denominazione Ponte di Legno, ma ne resteranno due distinti.

A far "saltare il banco" il voto a Temù, dove a vincere è stato il no con 389 voti, contro i 310 sì. Discorso inverso a Ponte di Legno, con i sì (642) a prevalere sui no (464). Il referendum però prevedeva che se in uno dei due comuni interessati avesse vinto il no, la fusione non avrebbe avuto luogo. E così quindi sarà.

Nonostante il maltempo più del 50% degli aventi diritto al voto si è recato alle urne e il quorum è stato superato ben prima delle 21, ora in cui sono state chiuse le votazioni. Secondo i primi dati la percentuale dei votanti oscilla tra il 69 e il 79%.

Oltre che in Valcamonica si è votato domenica anche a Ospitaletto, qui però perle amministrative: tre i candidati alla poltrona di sindaco, possibilità di votare per gli aventi diritto fino a lunedì alle 15. Quindi inizierà subito lo spoglio delle schede. Eventuale ballottaggio in programma l'11 e 12 novembre