Valcamonica

Quattro furti di fila: i ladri sono tornati

Nuova ondata di furti in Valcamonica. Cambia la tecnica: niente più forellino, torna lo scasso della serratura
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L’ondata di furti non si ferma. Dopo una fase di «bassa marea», i ladri sono tornati a colpire la Valcamonica. I malviventi hanno colpito ripetutamente Angone di Darfo, ma si segnalano incursioni anche nelle frazioni di Erbanno e Fucine. Il bollettino degli ultimi due giorni parla di quattro episodi in meno di 24 ore con intervento e denuncia ai Carabinieri della stazione di Darfo. 
 
Il bottino complessivo e l’ammontare dei danni è del valore di qualche migliaio di euro. E la sensazione che ci si trovi di fronte all’opera di nuovi balordi è confermata dalla tecnica dello scasso: niente più forellino nei serramenti, ma si è tornati al buon vecchio scasso della serratura, sia nei baitelli dei vigneti, sia in alcune case abitate.
I primi due furti sono stati portati a termine nella notte tra giovedì e venerdì scorso ad Angone di Darfo, quando i malviventi hanno preso di mira alcune cantine e depositi di attrezzi agricoli che si trovano lungo la strada agricola (conosciuta come «Ambru») che porta dal centro storico della frazione fino al cimitero di Erbanno. La stessa notte, i ladri hanno forzato la porta di un baitello vicino, portando via cinque formaggi. 
 
Tra venerdì e sabato si è consumato il secondo raid ma, stavolta, a farne le spese sono state due abitazioni di via Campello, a poca distanza dal luogo dei primi furti. 
 

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