Valcamonica

Orrore a Niardo, Alice nel bar: «Aiutate mia mamma»

Parla la donna che gestisce il bar in cui la ragazza è entrata dopo essere scappata dalla casa di via Nazionale
Niardo: il racconto della barista che ha soccorso Alice
AA
«Per favore, aiutate mia madre». Queste le parole pronunciate da Alice, figlia di Gloria Trematerra, la donna ferita mortalmente dalle coltellate inferte dal marito Tullio Lanfranchi.
 
A riportarle è la donna che gestisce il bar in cui la ragazza è entrata dopo essere scappata dalla casa di via Nazionale. Il primo luogo in cui Alice ha pensato di chiedere aiuto per la madre.
 
«Era ferita e sconvolta - racconta la titolare dell’esercizio -. Abbiamo cercato di calmarla e abbiamo chiamato forze dell’ordine e 118».
 
Per la madre, però, non c’è stato nulla da fare. La donna è morta all’ospedale di Esine. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia