Valcamonica

Nicola dipinge i suoi sogni sui muri di mezza Europa

Idee, colori e fantasia nell’arte del muralista Ballarini, che ora è un eroe per centinaia di bambini
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Nicola Ballarini ha seminato i suoi sogni su centinaia di fogli bianchi come sui muri di mezza Europa. Ed è lì, tra spazi metropolitani e angoli di periferie, che ha lasciato un post-it con i ricordi più belli. «Sono dieci anni che la passione per il disegno è entrata di prepotenza nella mia vita», racconta l’artista 28enne di Darfo che ha festeggiato il primo traguardo di fantasy e colori organizzando una personale di quadri e sculture.
 
«Quando vivevo a Brescia, ogni occasione era buona per partire: insieme a un gruppo di amici si sceglievano alcune città europee e si andava esclusivamente per dipingere». I suoi personaggi surreali con gli occhi enormi e vuoti, hanno trovato casa a Belgrado, Innsbruk, Frameries, Salisburgo, Lubiana e Monaco di Baviera. Ma, negli ultimi anni, avvistamenti di «Ballarinate» sono stati segnalati anche a Brescia città e in mezza Valcamonica.
 
Piccoli capolavori improvvisati, negli anni, sono diventati murales, giardini di colori, quadri che campeggiano nelle biblioteche e nei locali pubblici della Valle, piccole sculture che si sono ritagliate un posto speciale nella galleria del patrimonio artistico di casa nostra. E, per centinaia di ragazzi delle elementari di Darfo e delle cooperative che si occupano di disabilità, questo ragazzotto col capello lungo, la barba ribelle e un passaporto sempre in tasca, è diventato un eroe. «Mi è sempre piaciuto lavorare con i bambini e con le persone disabili», conclude Nicola. «In particolare, vorrei ringraziare le cooperative Azzurra, Arcobaleno, Cardo e la rivista Zeus con i quali ho un rapporto davvero speciale».

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